Calciomercato Roma, Massimiliano Allegri ora ha fretta di chiudere. C’è poco tempo per la Juventus e Tiago Pinto è in attesa
La Roma è tornata da Israele forte di nuove certezze. La vittoria nella prestigiosa amichevole contro il Tottenham ha mostrato per la prima volta le giocate di Paulo Dybala con la maglia giallorossa. L’argentino, in campo per un’ora esatta, ha anche fornito un pregevole assist a Roger Ibanez, autore del gol partita. Con la Juventus ormai alle spalle la Joya sembra già trovarsi a suo agio con Tammy Abraham e compagni, mentre il primo big match della stagione sarà proprio contro la squadra bianconera. Spunta un nuovo intreccio di calciomercato possibile sull’asse Roma-Torino.
In casa Roma, dopo il colpo Paulo Dybala, Tiago Pinto ha apparecchiato la tavola per altri due innesti di livello. A centrocampo è tutto fatto per l’arrivo di Gini Wijnaldum dal PSG, la svolta sembra decisiva ed ogni giorno a partire da domani può essere quello giusto per la firma. Nelle ultime ore sembrano arrivati i titoli di coda anche intorno alla telenovela sul futuro di Andrea Belotti, ad un passo da diventare nuovo attaccante della Roma. L’arrivo dei due calciatori apre nuovi scenari in uscita in casa giallorossa, in attacco ad esempio è tutto pronto all’addio di Eldor Shomurodov, direzione Bologna.
Calciomercato Roma, Allegri non ha tempo: Pinto alla finestra
Mentre per quanto riguarda il centrocampo si accende la pista per l’addio a Jordan Veretout. Il centrocampista francese non è partito per Israele, ufficialmente per un problema fisico, ma l’arrivo di Wijnaldum potrebbe accelerare la cessione dell’ex Fiorentina. Sulle sue tracce si mantiene acceso l’interesse della Juventus, come riportato dal sito Calciomercato.it. Il nome del numero 17 giallorosso rientra in una rosa di candidati per Massimiliano Allegri, che comprende l’ex giallorosso Paredes, insieme alla suggestione Pjanic e la pista Saul in casa Atletico. Una cosa è certa, la Juventus deve accorciare i tempi, dopo il lungo infortunio occorso a Pogba si è fermato per un mese anche lo statunitense McKennie.