Come riporta il Corriere dello Sport, l’allenatore della Roma ha deciso di uscire allo scoperto su come sta andando il calciomercato
José Mourinho storce un po’ il naso pensando a questo calciomercato. La Roma era una delle squadre più attive, ma con il passare delle settimane Tiago Pinto ha abbassato il ritmo delle trattative. Nei primi giorni dopo il gong d’inizio della finestra di trattative, infatti, il general manager aveva già ufficializzato tre colpi. Il primo ad approdare nella Capitale è stato Nemanja Matic, che ha un grande rapporto con Mourinho. I due, infatti, hanno lavorato per diverso tempo insieme sia al Chelsea che al Manchester United. Il passaggio ai Red Devils, poi, è stato richiesto a suo tempo proprio dal tecnico portoghese, che ha voluto continuare ad allenare il serbo anche a Roma.
Il suo arrivo era una priorità per Mourinho, che ha cercato di ottenere un regista sin dalla scorsa estate. Oltre a lui, poi, a parametro zero è arrivato anche Mile Svilar, portiere classe 1999 del Benfica, che ha sfidato Mourinho quando aveva 18 anni. Infine, l’ultimo colpo è quello di Zeki Celik, terzino turco che arriva dal Lille per circa 7 milioni. Il venticinquenne servirà per far rifiatare Karsdorp, che ha giocato quasi tutte le partite la scorsa stagione. Oltre a questi tre, però, le altre trattative sembrano tutte in standby e non danno impressione di sbloccarsi facilmente. Nel mirino ci sono Frattesi, Dybala, ma anche un difensore centrale mancino, come richiede lo Special One. Oggi si parte per il ritiro in Portogallo e Mou avrebbe voluto avere tutti a diposizione per oggi.
Calciomercato Roma, Mourinho frustrato per il mercato
Visto, però, questo immobilismo apparente, Mourinho ha storto un po’ il naso. Ieri alla presentazione al mercato di Traiano del marchio di gioielli della figlia Matilde, lo Special One si è lasciato sfuggire una dichiarazione al Corriere dello Sport. A questi ha confessato di essere un frustrato per come sta andando il calciomercato. Da gran comunicatore qual è, però, è molto improbabile che questa dichiarazione gli sia sfuggita. La situazione, infatti, potrebbe essere molto meno tragica di quello che sembra. Il tecnico ha voluto semplicemente chiedere uno sforzo in più alla società e a Pinto, di cui nutre grandissima fiducia, come spesso ha ribadito. La volontà di Mourinho è di sicuro quella di andare avanti, come dimostra la Conference League per sempre marchiata sulla sua pelle e quel “Ma tranquillo, tranquillo” detto subito dopo lo sfogo ai giornalisti del Corriere dello Sport.