Calciomercato Roma, il cambio in panchina costringe Tiago Pinto a studiare nuove soluzioni. Il gm resta alla finestra ma il nuovo tecnico guarda altrove
Ribaltone completato in panchina e Tiago Pinto dovrà studiare un nuovo piano nel calciomercato estivo. Il portoghese rischia di vedere saltare un’alleanza stretta nelle ultime sessioni di trattative in Ligue 1. Ma il ribaltone alla guida tecnica, con un nome a sorpresa che arriva dalla Serie A, sembra delineare un cambio di strategia obbligato per i giallorossi. Ecco tutti i dettagli sulla vicenda, come riferiti dall’agenzia di stampa ANSA. Il general manager della Roma potrebbe essere obbligato al cambio di rotta repentino.
Sono giorni decisivi per Tiago Pinto, general manager e responsabile della campagna acquisti e cessioni in casa Roma. Il fronte delle entrate si è sbloccato con lo sbarco del terzino turco Celik ieri a Fiumicino, ora manca solo la firma e l’annuncio ufficiale. Poche ore fa invece la conferenza stampa di presentazione di Nemanja Matic, prelevato a costo zero dal Manchester United. Il serbo potrebbe essere solo il primo di una serie di innesti a centrocampo, nuovi arrivi che però sono legati a stretto giro con il fronte delle cessioni in casa giallorossa. A proposito di quest’ultimo aspetto, il ribaltone in panchina in Ligue 1 può costringere Pinto al cambio di rotta immediato.
Calciomercato Roma, ribaltone in panchina: tutto da rifare per Pinto
Il gm portoghese lo scorso anno aveva stretto una salda alleanza in Francia con il Marsiglia. Nella squadra transalpina Pinto era riuscito a piazzare sue cessioni importanti per le casse giallorosse: quella di Under e quella di Pau Lopez. Anche in questa sessione si prospettava un’alleanza in uscita in Ligue 1, ma l’addio a sorpresa al tecnico Sampaoli ha mescolato le carte in tavola. Il tecnico cileno lascia il Marsiglia dopo il secondo posto dello scorso anno, al suo posto è ufficiale l’arrivo dell’ex Hellas Verona, Igor Tudor. Il croato ha intenzione di pescare dalla Serie A per il centrocampo marsigliese, ma non si parla dei due esuberi giallorossi, Veretout e Villar. La prima scelta, per il momento, sembra ricadere sullo svincolato Vecino finito nelle mire del tecnico al pari di Dries Mertens.