Calciomercato Roma, di seguito i principali aggiornamenti relativi a quel Nicolò Zaniolo destinato a far parlare di sé per tutto il trimestre estivo.
Come sovente ribadito, in realtà, Nicolò è sempre stato in grado di suscitare grande attenzione, non solo a livello calcistico, in questi suoi anni di permanenza nella Capitale. Se a ciò si aggiunge l’innegabile valore del giocatore e i margini di crescita giustificati dal suo anno di nascita, si comprende bene come il 22 sia uno dei maggiori elementi in grado di attirare voci e rumors.
Sin dal suo approdo, quel ragazzino semi-sconosciuto ai non addetti ai lavori, aveva incuriosito i più, soprattutto per la decisione della Roma di accettarne il coinvolgimento in una trattativa che portò alla separazione da uno dei giocatori più forti e amati del recente passato giallorosso quale Radja Nainggolan.
L’esordio al Bernabeu, il pallonetto su Consigli e la continuità trovata sotto l’egida di Di Francesco hanno poi pian piano reso quel ragazzino un titolarissimo di Fonseca nella stagione successiva, nonché baluardo di speranze per una piazza che aveva in quegli anni già salutato De Rossi e Totti e necessitava di aggrapparsi a profili sui quali costruire aspettative e roseo futuro.
Calciomercato Roma, gli ultimi aggiornamenti su Zaniolo e il Milan
Il proseguimento della storia lo conoscete poi tutti. A partire da quella discesa clamorosa contro la Juventus rappresentante l’inizio di un calvario che Nicolò può dire di aver messo alle spalle solo a partire dallo scorso agosto, quando arrivò la sua prima convocazione e presenza ufficiale nella neonata Roma di Mourinho. Attualmente in scadenza nel 2024, il suo futuro resta un tabù.
Secondo gli ultimi aggiornamenti de “Il Tempo“, l’ex Inter è valutato dagli addetti ai lavori di Trigoria 80 milioni di euro ma dall’esterno sono convinti che con una proposta di circa 60 milioni sarebbe possibile strappare il sì di Pinto e dei Friedkin. La squadra attualmente maggiormente interessata resta il Milan che però lo valuta 35 milioni e non ha intenzione di inserire contropartite. Un gap di circa 20 milioni di euro, dunque, presentato dalle stesse penne su citate come difficilmente colmabile.