I proprietari della Roma hanno deciso di allargare i loro interessi nel calcio del Vecchio Continente concludendo un affare in Francia
La notizia dell’arrivo dei Friedkin a Roma ha fatto esplodere di gioia tutti i tifosi giallorossi che sono passati dalla gestione Pallotta a quella dei magnati californiani. Dan e Ryan, infatti, hanno portato una grande ventata di speranza dopo la precedente proprietà, rea di non essere molto presente nella vita del club. I due, che in America gestiscono il commercio delle Toyota, hanno deciso di partecipare molto di più e di vivere in modo diverso la Roma. Il presidente e il suo vice, infatti, sono spesso visti sui seggiolini dell’Olimpico a vedere le partite del club. I due, poi, hanno anche partecipato alla festa per la vittoria della Conference League, sfilando tra i tifosi sul pullman aperto dedicato ai dirigenti.
E con l’ingaggio di José Mourinho, i Friedkin hanno dimostrato di voler fare sul serio nel calcio che conta. L’arrivo dello Special One, infatti, è servito per dare un cambio di mentalità a tutto l’ambiente, dallo staff ai giocatori, fino ai tifosi che hanno potuto assistere a una prima stagione da applausi con il portoghese in panchina. Questo, poi, è stato in grado di saldare ancora di più il rapporto con il pubblico, che negli ultimi mesi di Serie A ha fatto registrare diversi sold out. Le ambizioni dei due, però, non si fermano solo alla Capitale. I Friedkin, infatti, hanno deciso di allargare il loro giro di affari in Europa, tendendo sempre l’occhio al cinema, arte di cui sono grandi estimatori.
Friedkin sempre più europei: acquistato l’AS Cannes
Come riporta BFM, canale televisivo francese, Dan e Ryan hanno messo mano al portafoglio e hanno deciso di investire nell’AS Cannes, squadra della città dove avviene il famoso festival del cinema. Il colpo, però, è per il futuro visto che il piccolo club della Costa Azzurra gioca nel Championnat National 3, quinta divisione francese. L’interesse della proprietà americana sembra sia nato grazie al progetto del nuovo stadio per il Cannes, che ha intenzione di crescere.