Calciomercato Roma, tutto da rifare per Tiago Pinto in vista della sessione estiva. 53 milioni sul piatto e sorpasso servito in Premier League.
La prima stagione di Josè Mourinho sulla panchina giallorossa rimarrà nella storia. L’allenatore portoghese, in barba a chi lo dava per bollito, ha riportato un trofeo in casa giallorossa dopo ben quattordici anni. Per di più lo ha fatto in una cornice europea, doppio tabù sfatato e muro abbattuto oltre i confini nazionali. Con le immagini della festa ed i brividi dei tifosi ancora vivi in queste ore si guarda con insistenza alla prossima finestra di calciomercato estivo.
La conquista della Conference League ha regalato il finale di stagione più dolce possibile alla Roma. La squadra giallorossa ha riportato una squadra italiana a vincere in Europa dopo dodici anni. Artefice dell’impresa Josè Mourinho, lo stesso tecnico che dodici anni fa aveva conquistato la Champions League con l’Inter. Lo Special One si è dimostrato ancora una volta l’uomo delle finali, con la rete di Zaniolo la Roma ha alzato al cielo la Conference League, conquistando il primo trofeo europeo della sua storia moderna. La stagione chiusa in gloria apre con fiducia alla prossima campagna acquisti in casa Roma, ma non mancano ostacoli per Tiago Pinto.
Calciomercato Roma, Pinto spalle al muro: 53 milioni sul piatto
Questa mattina era rimbalzata la voce che voleva Tiago Pinto in pole per aggiudicarsi il centrocampista portoghese, Ruben Neves. Il calciatore ha un contratto che lo lega al Wolverhampton fino al 2024 ed il suo procuratore è Jorge Mendes, ma la concorrenza delle big non ha intenzione di mollare la presa. In questi minuti è giunto l’annuncio su Twitter, da parte del giornalista Ekrem Konur, il Manchester United ha intenzione di beffare tutti sul tempo. Per farlo, la squadra che si prepara ad accogliere ten Hag in panchina ha perfezionato una maxi offerta: sul piatto 53 milioni di euro da offrire ai Wolves. La valutazione monstre potrebbe facilitare immediatamente il passaggio del portoghese ai Red Devils, costringendo Tiago Pinto a cercare altrove.