Roma, aumenta l’attesa per il fischio di inizio contro il Feyenoord. E intanto, spunta la caccia al biglietto in queste ultime ore prima della finale.
Inutile ribadire per l’ennesima volta la grande importanza che gli almeno 90 minuti contro gli uomini di Slot avranno per una città e una piazza intera, da tempo anelante ad una vittoria e ben consapevole di poter, con i dovutissimi scongiuri, mettere stasera delle basi di partenza per il prossimo biennio con Mourinho ancora più solide.
Non moltissimi saranno a Tirana. O meglio, ci saranno molti meno tifosi della Roma di quanti ne sarebbero voluti venire, complice la scelta, non felicissima, di far disputare la gara in uno stadio dalla capienza a dir poco ridotta e che, di fatto, ha nelle scorse settimane reso la ricerca del biglietto un vero e proprio miracolo. Questo anche alla luce dei diversi posti che Uefa ha permesso alle due società di riservare a invitati, garantendo poi maggiori possibilità di ricevere un ticket a chi sia stato nel corso di questa stagione sempre al seguito di Pellegrini e compagni.
Roma, caccia ad un biglietto per la finale di Tirana: le ultime dall’Albania
Insomma, non sono stati numerosissimi i fortunati giallorossi in grado di potersi garantire un biglietto valevole per l’accesso al match . Al netto delle diverse operazioni di rivendita tristemente diffusesi su Internet e prontamente denunciate, c’è un altro aspetto da non sottovalutare. I tanti tifosi “neutri” che siano riusciti ad acquistare un biglietto nelle scorse settimane, si stanno adesso distinguendo per una vendita ad personam, soprattutto nella zona fan dedicata ai tifosi della Roma.
Il prezzo iniziale, fino a ieri, era compreso tra gli 800 e i 900 euro ma con l’avvicinarsi del fischio di inizio le richieste si stanno abbassando a causa del timore di trovarsi con titoli di accesso invenduti. Le richieste si aggirano adesso sui 300 euro. Giusto ricordare che all’apertura della vendita libera molti biglietti in zone neutrali e non dedicate ad una delle due frange siano stati prelevati da cittadini albanesi.