Voti Torino-Roma e pagelle: l’analisi della prestazione fornita dalla compagine di Mourinho contro i granata.
Si è da pochi istanti conclusa Torino-Roma: dopo una partita vibrante, giocata a ritmi molto alta da una parte e dall’altra, i giallorossi sono riusciti a strappare tre punti preziosissimi, in virtù della doppietta messa a segno da Tammy Abraham e del sigillo di Pellegrini.
Sugli scudi l’ex bomber del Chelsea, assolutamente un fattore nei primi 45 minuti di gioco: l’inglese – già prima di mettere a segno la doppietta che ha messo in cassaforte il risultato – aveva offerto costantemente una valvola di sfogo importante per la manovra giallorossa. Da rapace d’area di rigore il primo goal, da autentico opportunista la zampata con cui si procura il rigore dello 0-2. Buona la prova di Eldor Shomurodov, in grado di svariare molto e di attaccare con continuità lo specchio della porta avversario. L’uzbeko – apparso in fiducia dopo il goal messo a segno contro il Venezia – è riuscito a fungere molto bene da spalla di Abraham, facilitandone i movimenti e ritagliandosi la possibilità di dialogare con Pellegrini, protagonista di un’altra prestazione intelligente e fruttuosa: glaciale dagli undici metri il campionato.
I giallorossi sono ritornati ad alzare nuovamente il muro in difesa: prova convincente di tutto il pacchetto arretrato, in grado di contenere al meglio le sfuriate di bocche da fuoco potenzialmente molto pericolose come Brekalo e Belotti. Ed invece, con Smalling tenuto in panchina in modalità risparmio in vista della finale contro il Feyenoord, il muro di Mou regge molto bene alle sfuriate (timide) dei granata. Cresce alla distanza Veretout, che non solo si sacrifica molto in fase di non possesso, ma sfiora anche il goal con un destro dal limite dell’area di rigore sul quale Berisha è molto bravo ad opporsi. Pronto Rui Patricio, abile a disinnescare una conclusione ravvicinata di Pobega all’alba del secondo tempo. Zaniolo entra ed incide, con il sontuoso controllo orientato che propizia il rigore: egoista, però, nella conduzione di un contropiede in cui avrebbe potuto fare molto di più. Ecco tutti i voti completi:
ROMA Rui Patricio 6,5; Mancini 6,5, Kumbulla 7, Ibañez 6,5; Spinazzola 6 (’81 Vina 6), Veretout 6,5, Sergio Oliveira 6,5 (57′ Cristante 6,5), Zalewski 6,5 (’57 Karsdorp 6,5; Pellegrini 8 (’81 El Shaarawy 6.5), Shomurodov 7 (’76 Zaniolo 7); Abraham 8,5.
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