Roma-Venezia, il fallo di reazione costa caro al calciatore di Soncin, che è costretto anzitempo ad abbandonare il manto erboso.
Si è da pochi istanti chiuso il primo tempo tra Roma e Venezia, con gli ospiti che al momento conducono le operazioni per 0-1, in virtù della rete messa a segno da Okereke, abile a capitalizzare un bellissimo cross di Aramu, che ha fatto a fette la retroguardia giallorossa, presa d’infilata dall’imbucata repentina del centrocampista di Soncin.
Primo tempo durante il quale gli uomini di Mourinho hanno creato i presupposti per pervenire al pareggio in almeno tre circostanze, con un Pellegrini assolutamente ispirato. Proprio il capitano della Roma ha subito un “colpo proibito”, dove fa più male, da Sofian Kiyine, che con un intervento sconsiderato ha rischiato di far molto al centrocampista giallorosso. Episodio che era sfuggito a Sozza che – richiamato al VAR – ha deciso di estrarre immediatamente il cartellino rosso. Anche Luca Marelli, commentatore tecnico arbitrale di DAZN, aveva subito esternato come ci fossero tutti i presupposti per il cartellino rosso, dal momento che si è trattato di una condotta violenta.