Roma, Mou è un vulcano: “C’è ancora chi vince con un goal in fuorigioco”

Roma, Mourinho non le manda assolutamente a dire in conferenza stampa: ecco le frecciate al veleno dello Special One.

Diretto, senza fronzoli. Semplicemente: Special One. Un Mourinho vulcanico è quello che si presenta nella conferenza stampa post Roma-Bologna: sono tanti i temi toccati dal tecnico lusitano, che ha avuto modo di parlare in lungo e in largo di una condotta arbitrale che, in generale, non lo soddisfa.

Josè Mourinho ©LaPresse

Ecco uno scorcio di quanto rivelato dal tecnico lusitano: “La storia è la stessa. Alleno da 22 anni, sono cambiate diverse cose, ma il vostro atteggiamento non muta mai: le vostre domande sono chiaramente subordinate all’andamento della gara, e soprattutto dal risultato.

Una cosa che non è cambiata è che 22 anni fa si poteva vincere la gara con una rete in fuorigioco, e anche adesso si può farlo. Ieri, infatti, una squadra ha vinto con un goal in fuorigioco (il riferimento, neanche troppo velato, è alla Lazio e al goal di Acerbi). E per me questa cosa ha qualche significato. Oggi abbiamo giocato male, con Abraham e Shomurodov negli ultimi trenta minuti non siamo migliorati.

ZANIOLO e gli ARBITRI – “L’atteggiamento di Nico è cambiato: ciò che non è cambiato, però, è l’atteggiamento degli arbitri nei suoi confronti. Il ragazzo è conscio del fatto di essere un bersaglio: non c’è nulla da fare. Posso dire che è migliorato molto dal punto di vista emozionale, per quanto concerne i cartellini: si è educato a se stesso, questo posso dirlo.”

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