Calciomercato Roma, Tammy Abraham svela un doppio retroscena sul suo passaggio alla squadra giallorossa. Ecco le parole del numero 9.
Nuova dichiarazione d’amore per i colori giallorossi da parte di Tammy Abraham. La punta inglese, entrata nei cuori dei tifosi della Roma, ha rilasciato una lunga intervista al The Athletic. Tra i tanti punti toccati il ritorno in Inghilterra con la maglia giallorossa ed una nuova dichiarazione d’amore nei confronti di Josè Mourinho e la squadra giallorossa.
Tammy Abraham suona la carica, mentre la Roma è attesa dal primo atto delle semifinali della Conference League. Giallorossi in Inghilterra per affrontare il Leicester, la squadra di Brandon Rodgers è l’ultimo ostacolo per raggiungere la finale di Tirana. Riflettori puntati sull’attaccante inglese, grande protagonista stagionale nel primo anno di Josè Mourinho. Anche a lui sono affidate le speranze di passaggio in finale, il numero 9 finora ha realizzato 24 reti in 44 giornate, ecco le sue parole rilasciate al The Atlethic.
Calciomercato Roma, doppia chiamata per convincere Abraham
Si parte dall’incredibile impatto avuto con i tifosi giallorossi: “È un club incredibile. Mi sembra di aver avverato un sogno. Da quando ho messo piede in questo posto, tutti mi hanno fatto sentire a casa.” L’attaccante ex Chelsea ha rimarcato l’incredibile legame che lo lega alla tifoseria giallorossa: “Rispetto al Chelsea, qui mi guardano con occhi diversi. Non sono più ‘il giovane dell’academy’: alla Roma mi hanno fatto diventare una star.” Il retroscena sulla scorsa campagna acquisti: “Su di me c’erano diversi club, tra cui anche l’Arsenal. Poi sono arrivati Mourinho e Tiago Pinto: ho parlato con loro e ho capito l’ambizione del club e quanto mi volessero. Roma era il posto giusto per me.”
Ecco come lo ha convinto Mourinho a raggiungerlo a Trigoria: “Mi disse: ‘Tammy, vuoi rimanere nella piovosa Inghilterra o goderti il sole a Roma? Abbiamo riso e discusso piacevolmente. Ha giocato un ruolo importantissimo nella mia scelta per venire qua. Lo chiamo il mio ‘zio italiano.” Sul derby vissuto da protagonista: “Significava tutto per i tifosi: non immagini quante telefonate e quanti messaggi ho ricevuto prima della partita, con gente che mi fermava per strada per parlarne.” Infine l’ultimo retroscena sul passaggio alla Roma, fondamentale la chiamata di un inglese: “E’ bello avere accanto persone che conosco dall’Inghilterra. Ho parlato con Chris (Smalling) prima di arrivare e luì mi ha detto: ‘E’ un buon club e sarà una buona esperienza per te’. Mi ha incoraggiato.’