Abraham pazzo della Roma: dall’intesa con Mourinho al calore dei tifosi

Tammy Abraham ha subito conquistato il cuore dei tifosi e la Roma ha conquistato il suo: l’intesa con Mourinho è eccezionale

Un’estate fa la Roma regalava a José Mourinho il suo nuovo bomber, Tammy Abraham. L’attaccante inglese arriva dal Chelsea per 40 milioni di euro, e ripaga sin da subito l’investimento fatto. Ad oggi il bomber classe 1997 ha messo a segno 24 gol in stagione su 47 presenze. Numeri che fanno impazzire il popolo giallorosso.

Tammy Abraham, attaccante della Roma ©LaPresse

Ma anche la Roma e i suoi tifosi sono entrati nel suo cuore. Nell’intervista rilasciata a ‘Uefa.com’, l’attaccante ha parlato della sua vita nella capitale: “Adoro questa città! È un’esperienza che non dimenticherò mai e venire qui è stato un sogno che si è avverato. Sono andato a vedere il Colosseo, ne ho sentito parlare molto da bambino. Anche con la lingua va bene. Quando sono arrivato non capivo una parola, ma mi sto ambientando, prendo lezioni tutti i giorni e imparo. Se tutto va bene, tra un paio di mesi sarò più sciolto”.

Abraham e l’intesa con Mourinho: “È una figura paterna”

Tammy Abraham, attaccante della Roma ©LaPresse

Da subito beniamino dei tifosi, Tammy Abraham ha conquistato davvero tutti a suon di gol a Roma. Il bomber ha parlato anche del rapporto con il tecnico José Mourinho e della telefonata che lo ha convinto a sbarcare nella capitale: “Le sue prime parole sono state ‘Preferisci restare in Inghilterra, dove piove sempre, o venire al sole a Roma?’. L’ho sempre considerato una figura paterna. Lui sa quando ci sono con la testa e quando dormo un po’. Sa guidare davvero la squadra e ispirarla a volere di più. Un giocatore non potrebbe chiedere di meglio”.

Poi sullo splendido rapporto dei tifosi e il loro calore ha affermato: “Prima di arrivare qui, ho parlato con Fikayo Tomori e mi ha detto che i tifosi italiani sono molto calorosi. Quando sono venuto allo stadio ho solo detto ‘Wow!’. È una sensazione incredibile scendere in campo con i tifosi che gridano il tuo nome e incitano la squadra. Sono straordinari”. Dunque un amore sbocciato che si spera possa portare anche trofei nella capitale.

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