Zaniolo è stato ammonito per un fallo durante Napoli-Roma e salterà la gara con l’Inter. Ecco la sentenza dell’ex arbitro
Pareggio più che combattuto quello di Napoli-Roma. Al Maradona è andata in scena la trentatreesima giornata di Serie A, con gli uomini di José Mourinho che tornano nella Capitale con un solo punto che sta stretto vista la prestazione. Dopo pochi minuti dall’inizio, roger Ibanez ha atterrato in area Lozano procurando un calcio di rigore. Insigne dal dischetto non ha sbagliato e ha indirizzato la gara in favore del Napoli. Lo slancio di Rui Patricio non è servito a fermare il tiro del capitano azzurro, che ha mirato molto bene all’angolino.
Da quel momento in poi la prestazione della Roma è cresciuta piano piano fino al secondo tempo, quando i giallorossi sono diventati più che minacciosi. Nel recupero, poi, è arrivata la rete di Stephan l Shaarawy che, subentrato per Nicola Zalewski al 75′. Il Faraone è riuscito a superare Alex Meret, schierato al posto di David Ospina assente per sintomi influenzali, con un tiro preciso su assist di Abraham. E nei minuti di recupero è sembrato anche che la Roma potesse vincere la partita, complici anche i cambi sballati di Luciano Spalletti che ha fatto abbassare troppo il Napoli.
Zaniolo, l’ammonizione non c’era: Marelli lo scagiona in diretta
Una delle note stonate del secondo tempo giallorosso è stata l’ammonizione a Zaniolo al 71′. In quell’occasione l’arbitro Marco Di Bello ha sventolato il cartellino giallo per proteste dopo un suo fallo che in realtà non era da sanzionare. A scagionare Zaniolo, infatti, è stato Luca Marelli, ex arbitro e ora opinionista di Dazn, che ha giudicato il cartellino a Nicolò esagerato. Durante il post partita, infatti, Marelli ha spiegato ai microfoni dell’emittente televisivo come il contatto precedente all’ammonizione non fosse da sanzionare. Se quell’irregolarità non fosse stata fischiata, allora Zaniolo non avrebbe protestato e di conseguenza non sarebbe stato ammonito facendogli saltare la gara con l’Inter. Un errore, quindi, quello che Di Bello ha commesso durante Napoli-Roma.