Calciomercato Roma, trattativa con scambio in Serie A per rinforzare lo scacchiere di Mourinho. Pinto ha un piano.
Aumenta il fermento in casa giallorossa per la gara di stasera, giovedì 14 aprile, contro il Bodo/Glimt. Dopo lo scacco per 2 a 1, Abraham e colleghi sono chiamati a distinguersi per una prestazione attenta e importante che permetta di archiviare la parentesi di settimana scorsa e provare a proseguire il cammino nella neonata Conference League.
Frattanto, in questi mesi, non si è mai arrestato il lavoro di Tiago Pinto, chiamato a migliorare la rosa il prossimo anno e ad ovviare ad alcuni errori imputategli dai più in seguito ad alcune scelte ponderate la scorsa estate. Ciò lascia intendere come, tra qualche mese, inizierà la massiccia serie di cambiamenti cui ci siamo ormai abituati e che da tempo contraddistingue il modus operandi della Roma e non solo.
A Trigoria sono chiamati ad allontanare chi sia ormai ai margini del progetto giallorosso, il cui allontanamento libererà spazio e garantirà respiro alle casse dei Friedkin. Il piano è sempre quello di costruire una rosa ampia ma non superante le circa venti unità, in nome di una sostenibilità divenuta un vero e proprio mantra per la proprietà texana.
Calciomercato Roma, idea Singo per la fascia: Pinto gioca il jolly
Non si escludano, poi, eventuali possibilità di assistere a trattative con scambio, destinate ad abbassare le pretese altrui e al contempo ad allontanare chi rientri nel su citato corpus degli esuberi. A tal proposito, merita di essere citato lo scenario riportato da Calciomercatoweb.it.
A loro detta, infatti, Roma e Torino potrebbero bastire una trattativa con scambio. A Mourinho piace molto Wilfried Singo, laterale granata classe 2000 seguito anche da Milan e Juventus e individuato come valido alter-ego a Rick Karsdorp. Battere la concorrenza e soddisfare le non proprio umili richieste di Cairo non sarà facile ma Pinto e colleghi sembrerebbero avere un asso nella manica.
Nella trattativa può infatti essere inserito Marash Kumbulla, dapprima “bacchettato” e poi pubblicamente encomiato dallo Special One per il percorso di crescita avuto in questi mesi ma di certo non annoverabile tra gli incedibili. L’interesse del Toro per l’ex Hellas è infatti ormai noto e ci sono i presupposti per assistere ad uno scenario che accontenti tutte le parti coinvolte.