Roma-Salernitana, furia Sabatini contro Mouirnho alla fine della partita. Ecco cos’ha detto l’ex diesse giallorosso
Con la sconfitta di oggi la Salernitana praticamente ha un piede e mezzo in Serie B. Sabatini ci ha creduto, nel momento in cui ha preso le redini della formazione campana, ma poi ha dovuto fare i conti con quella che è la realtà: una rosa, non costruita da lui, che oggettivamente ha poco da dire. L’ex diesse giallorosso ha cercato, in qualche modo, di metterci una pezza. Ma fino al momento non c’è riuscito.
Dopo le parole detto durante la settimana comunque, dove ha rimarcato l’amore per la Roma, alla fine dei 90′ ci è andato giù durissimo contro Mourinho. E in generale con l’atteggiamento della panchina. Così, ha parlato, ai microfoni di Dazn: “È insopportabile che tutta la panchina entri in campo per un fallo laterale. Gli arbitri hanno già una personalità blanda quindi che cosa che volete che facciano? S’inventano punizioni, s’inventano rigori. So che devo perdere a Roma, visto che io sono la Salernitana, ma vorrei sicuramente farlo in una maniera diversa”.
Roma-Salernitana, furia Sabatini
Mourinho si è scusato con l’atteggiamento della panchina nei confronti di Nicola. Ma Sabatini è una furia: “Io chiedo scusa a lui solo per averlo nominato. Non arriverà mai al suo livello e quando sentirà queste dichiarazioni dirà “che non ha vinto i miei 25 trofei”. Non avrò vinto ma sono una persona seria – ha detto ancora – insieme al calcio io mi curo anche della vita e questa è invivibile perché è fatta di arroganza e anche di dislivelli. I miei hanno diritto a un trattamento decoroso”.
Nel mirino il contratto tra Ibanez e Djuric nel primo tempo: “Rigore netto. Non me lo danno e ne predo atto. Ma io prendo gol nell’anticipo di Ederson che genere il calcio di punizione. Non posso accettarlo. Un gesto tecnico di un giocatore, pulito, deve essere considerato tale e non un fallo” ha chiuso.