Roma, UFFICIALE la firma dell’ex City

Roma, adesso è ufficiale. I Friedkin hanno deciso di puntare su di lui per continuare un percorso di crescita diacronico e sostenibile.

Sin dal primo momento si è compresa la volontà della nuova società di provare a cambiare l’andamento di un club che, dopo aver toccato il picco della sua recente storia nel 2018, ha vissuto un’involuzione palese quanto preoccupante. I Friedkin hanno sin da subito operato in modo opposto rispetto alla passata gestione, preferendo la strada della concretezza e del silenzio a quella dei grandi e quasi mai rispettati proclami.

Roma
Dan e Ryan Friedkin ©AnsaFoto

Una delle novità più importanti (e al contempo inattese) apportate dalla famiglia texana ha in questi due anni sicuramente riguardato l’allenatore. Siamo ormai a quasi dodici mesi di distanza dall’annuncio di José Mourinho sulla panchina della Roma, divenuto punta di un iceberg ben più profondo e fatto di innovazioni olistiche, dall’ambito societario a quello infrastrutturale.

Si pensi anche alla fermezza della reazione di sir Dan di fronte agli infortuni burocratici della trasferta con l’Hellas lo scorso agosto 2020 o al non meno sinistroso evento verificatosi con lo Spezia in Coppa Italia. Competenza e professionalità i must da seguire per chi voglia far parte di questa grande famiglia, per definirla con un’espressione usata dallo stesso Mourinho qualche giorno fa sui propri social.

Roma, UFFICIALE la firma di Ryan Norys: il CRO è operativo già da gennaio

Roma
Dan Friedkin ©LaPresse

Tra i tanti membri del nucleo, in questi mesi se n’è aggiunto un ulteriore, di non poca importanza. Del suo inserimento in società si era parlato già sul finire dello scorso anno, con un’operosità divenuta ufficiale a partire da gennaio. Ci riferiamo a Ryan Norys, direttore dei ricavi che ha già lavorato al cospetto di colossi quali Benfica, Miami Dolphins in NFL e Manchester City.

Il neo CRO è operativo già da gennaio e ha encomiato il progetto texano, sottolineando come “Pochi club al mondo abbiano un potenziale come quello dei Friedkin, sin da subito intenzionati a chiarire l’importanza delle proprie ambizioni”. Il suo ruolo, come esplicitato dal CEO Berardi, sarà quello di “massimizzare le possibilità esistenti ed esplorare nuovi flussi di reddito”. A riportarlo Emanuele Zotti su Twitter.

 

Gestione cookie