Calciomercato Roma, Pinto ha le idee chiare: muro giallorosso per Zaniolo. Il prezzo per Zaniolo è già stato fissato.
La vittoria contro la Sampdoria ha messo nuovamente in mostra gli enormi progressi in termini di solidità difensiva e sviluppo dal basso della manovra, che hanno consentito ad Abraham e compagni di issarsi in solitario al quinto posto, portandosi a cinque lunghezze di distanza da una Juventus sconfitta tra mille polemiche contro l’Inter. E proprio con i bianconeri, la compagine capitolina potrebbe dar vita a nuovi affari in occasione della prossima sessione estiva di calciomercato.
Il nome che sta catalizzando l’attenzione mediatico è quello di Nicolò Zaniolo: profilo monitorato con estrema attenzione dalla “Vecchia Signora”, che già qualche anno fa provò a portare il gioiello cresciuto nel vivaio dell’Inter all’ombra della Mole. Il contratto del classe ’99 scade nel 2024: al momento non sarebbe stato fissato alcun tipo di colloquio per discutere un eventuale rinnovo, con Zaniolo che nell’ultimo periodo è stato relegato sovente in panchina non solo per alcuni problemini di natura fisica, ma anche per scelta tecnica. Pinto, però, non ha nessuna intenzione di svendere quello che, nella Capitale, è considerato a tutti gli effetti un vero e proprio patrimonio del club, ed avrebbe già fatto recapitare una richiesta importante a Cherubini.
Calciomercato Roma, “giallo” Zaniolo: assalto Juventus | Richiesta mostruosa
Intervenuto nel corso della diretta Twitch su Juventibus, il giornalista Luca Momblano ha fornito maggiori ragguagli sulla vicenda. Ecco le sue parole: “Zaniolo andrebbe di corsa alla Juventus: la Roma, però, chiede 80 milioni di euro. Il ragionamento che i giallorossi fanno è questo – Zaniolo vuole solo la Juve? Allora chiedo una cifra fuori mercato – ma ovviamente anche loro con ci credono. Tuttavia, potrebbe trattarsi di un’arma a loro favore: Zaniolo lo vuole solo la Juve, con i bianconeri che vorrebbero emulare colpi Locatelli e Vlahovic, per un investimento che è visto come un upgrade rispetto ai vari Bernardeschi e Kulusevski.”