Cresce l’attesa per il ritorno in campo di Leonardo Spinazzola. Il rientro dell’esterno però potrebbe andare incontro a un ulteriore slittamento.
Come sta Leonardo Spinazzola? E’ la domanda che i tifosi romanisti continuano a porsi, in attesa che l’esterno sinistro possa tornare alle sue scorribande sulla fascia. Un elemento fondamentale per la Roma (e per la Nazionale, questa sera impegnata nella prima sfida dei play-off mondiali) al quale Mourinho ha dovuto rinunciare in pianta stabile. Nulla che non fosse prevedibile, dato il terribile infortunio patito dal giocatore durante gli scorsi Europei.
Lo stesso Mourinho, qualche settimana fa, aveva cercato di fare chiarezza sulle condizioni di Spinazzola: “Se avrò Leonardo anche solo per una partita, sarà qualcosa in più. Su di lui non ho contato per questa stagione“, aveva detto Mou in conferenza stampa. Parole che spiegavano bene come la Roma, anche alla luce di esperienze precedenti con infortuni gravi (vedi Zaniolo) sia intenzionata a fare tutto con prudenza, senza forzare minimamente i tempi del rientro del giocatore.
Roma, altro stop per Spinazzola | Le condizioni del giocatore
Le ultime notizie sul percorso di Leonardo raccontano di un nuovo stop. Un problema fortunatamente non grave e assolutamente non legato al tendine d’Achille né alla muscolatura. Un guaio che, tuttavia, ha impedito a Spinazzola di presentarsi come previsto alla visita fissata con il professo Lempainen per la scorsa settimana. Il luminare finlandese aspetta Spina nella clinica di Turko nei prossimi giorni, con un obiettivo e una speranza davvero importantissimi. Visti i risultati delle ultime visite, che presentavano dati perfettamente in linea con le aspettative, l’auspicio è che Lempainen possa dare il via libera per una graduale ripresa dell’attività. Le sensazioni, spiega Il Corriere dello Sport, sono incoraggianti, al punto che Leonardo aveva anche cominciato a svolgere qualche attività insieme ai compagni.
Detto questo, è bene chiarire che il rientro a pieno ritmo appare ancora lontano e la scadenza di aprile, alla luce di questo ulteriore ritardo, rischia seriamente di slittare ancora. Perché dall’ok del professore finlandese, dovranno passare almeno 4 o 5 settimane prima di rivedere in campo il giocatore. E se si considera che la stagione giallorossa finirà, nella migliore delle ipotesi, il 25 maggio, ecco che l’ipotesi di avere Spina a disposizione si limita, auspicabilmente, solo al rush finale. Condizioni che fanno riflettere il club sull’opportunità di convincere il ragazzo a rimandare ad agosto il rientro. In modo da scongiurare rischi e procedere con la massima prudenza.