Nuovi problemi in casa Juventus, l’accusa fa tremare i tifosi bianconeri. Perquisizioni a tappeto da parte della Guardia di Finanza.
Nuova indagine finanziaria nei confronti della Juventus, non c’è pace per il club bianconero dal punto di vista legale. La Guardia di Finanza ha dato il via ad una serie di perquisizioni nei confronti della società bianconera, la nuova accusa fa tremare i tifosi della Juventus. Ecco cosa sta succedendo in queste ore.
Nuovo terremoto in casa Juventus, la magistratura torna a bussare alle porte della società guidata da Andrea Agnelli. La notizia è stata appena riportata dal quotidiano torinese La Stampa, la presunta ipotesi di reato è decisamente grave. Secondo quanto riferito dal quotidiano la Procura di Torino ha avviato una nuova inchiesta nei confronti del club bianconero. Sono scattate perquisizioni a tappeto da parte della Guardia di Finanza, setacciati gli studi societari di Roma, Milano e Torino. Ecco gli ultimi dettagli e sviluppi della vicenda.
Guai in casa Juventus, nuova accusa e perquisizioni a tappeto
L’accusa che si paventa è quella di falso in bilancio, proprio negli studi legali della società si stanno cercando le prove a riguardo. Le sedi legali del club sono state passate al setaccio dai finanzieri, l’oggetto della ricerca sono le scritture private tra società e calciatori. Documenti che riguardano le retribuzioni degli atleti nei due anni caratterizzati dalla pandemia. Triennio di bilanci sotto la lente d’ingrandimento della magistratura, quello che va dal 2018 al 2021 per l’appunto.
L’inchiesta è denominata Prisma e si contano sette persone iscritte al registro degli indagati. Parliamo del patron Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved, l’ex dirigente Fabio Paratici, il Chief Corporate Stefano Cerrato, l’ex Chief Corporate Stefano Bertola, l’ex dirigente finanziario Marco Re e l’avvocato Cesare Gabasio. È indagata anche la stessa Juventus, come persona giuridica. Le ipotesi di reato nello specifico riguardano false comunicazioni societarie ed emissioni di fatture per operazioni fittizie. Seguiranno sviluppi sulla vicenda che fa tremare -non per la prima volta- il board bianconero.