Roma-Lazio, non tutti felici: la bocciatura di Zaniolo è clamorosa. Anche l’ultima decisione di Mourinho sulle scelte davanti sono un segnale importante
Chissà cosa avrà pensato Nicolò Zaniolo nel momento in cui Mourinho – che fino al momento lo ha sempre difeso – ha preferito, a pochi minuti dalla fine della partita, mandare in campo il giovane Bove al posto di Pellegrini alle spalle di Abraham. E chissà cosa avrà pensato Zaniolo nel momento in cui ha capito che non avrebbe giocato dall’inizio del derby. In ogni caso, quello che rimane, è una bocciatura clamorosa.
Sì, perché ovviamente nessuno se lo aspettava. Forse, dopo i fischi si giovedì, qualcuno poteva immaginare che Nicolò non sarebbe sceso in campo dall’inizio. Ed è una decisione questa che ci poteva anche stare. Ma nessuno si aspettava che non avrebbe messo i piedi in campo per nemmeno un minuto soprattutto a risultato acquisito. Senza dimenticare, inoltre, che Pellegrini ha avuto la febbre dopo la gara contro il Vitesse quindi, ipoteticamente, non era nemmeno nelle migliori condizioni. Poi ha dimostrato altro, ovviamente.
Roma-Lazio, Zaniolo bocciato
Certo, la prestazione contro gli olandesi giovedì sera è stata veramente indicibile. E poi i fischi della Sud – e non solo – hanno sicuramente toccato nell’animo Nicolò. Che un’opportunità forse si aspettava di averla, ma così non è stato, ed è rimasto a guardare i compagni segnare, vincere, e godere di una vittoria straordinaria e mai messa in discussione dopo 55 secondi di gioco.
Mouirinho lo ha bocciato, senza dubbio. Mourinho sul finale gli ha preferito Bove. Mourinho ha anche deciso di fare solamente tre cambi al posto dei cinque concessi. Un altro segnale. Vedremo da qui alla fine della stagione come si evolveranno le cose. Ma la strada sembra segnata.