Vigilia di derby per Roma e Lazio, attese domani dalla stracittadina allo stadio Olimpico. Parla il grande ex, Zeman si schiera prima della sfida.
Zdenek Zeman fa vibrare il derby di Roma. Domani pomeriggio, con fischio d’inizio alle ore 18, andrà in scena l’ennesimo capitolo di una sfida da sempre ad alta tensione. Derby di ritorno che vedrà ancora una volta contrapposti Josè Mourinho e Maurizio Sarri, ecco cosa pensa a riguardo l’allenatore boemo, nella lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport.
Torna a parlare Zdenek Zeman, il tecnico boemo accende la vigilia del derby tra Roma e Lazio. Doppio ex della sfida, dal 1994 al 1997 seduto sulla panchina biancoceleste, per poi passare a sedere su quella della Roma nelle due stagioni successive. A Trigoria tornò anche nel luglio del 2012, prima di essere esonerato nel febbraio dell’anno successivo. Quest’oggi ha concesso un’intervista fiume al Corriere dello Sport, totalmente incentrata sul tema derby. Ecco cosa pensa di Mourinho e Sarri, non manca una presa di posizione nei confronti delle tifoserie.
Roma-Lazio, Zeman si schiera: Mourinho, Sarri e la differenza tra tifoserie
Zeman parte dalla contrapposizione Sarri-Mourinho in vista della gara di domani: “Non è un discorso di preferenze. Sarri sta facendo meglio, ha già dato un’identità di gioco alla Lazio. Mourinho ha deluso finora le aspettative.” Ancora sul portoghese: “Non sbaglia sul piano dialettico, ma nella qualità del calcio che esprime. La Roma ancora non si capisce cosa voglia fare, in campo, mentre la Lazio è più quadrata.” Il boemo tenta di analizzare i problemi dei giallorossi: “Le difficoltà sono di tutti quando le squadre non funzionano. Ma bisogna mettersi d’accordo su quello che dobbiamo aspettarci dalla Roma. Se chiedevano lo scudetto a Mourinho con questi giocatori, allora hanno sbagliato.” Zeman pone l’accento su quanto importanti sia la qualità tecnica della rosa, ricordando come è necessario avere una squadra migliore delle altre per vincere, non basta il tecnico da solo.
Una stoccata a Mou sul tema dei giovani calciatori: “Se un ragazzo gioca una volta e poi torna nelle retrovie non cresce mai.” Infine il boemo si schiera sulla questione tifoserie, lasciando davvero pochi dubbi sulla propria scelta, la domanda poneva l’accento sul perchè Zeman fosse identificato più come romanista che laziale: “Non lo so, è una percezione della gente. Io dico soltanto che la tifoseria della Roma mi piace di più, per calore e per partecipazione allo stadio.”