Calciomercato Roma, la grande stagione fin qui vissuta potrebbe portare lui ad essere uno degli oggetti del desiderio della prossima campagna acquisti.
Dopo il derby di domenica 20 marzo, la squadra di Mourinho vivrà un piccolo break prima di tuffarsi, a inizio aprile, nel cuore della stagione, dal quale potrebbero dipendere bilanci e valutazioni quasi definitive del primo anno dello Special One all’ombra del Colosseo.
Gli aspetti perfettibili sono numerosi e la speranza dei tifosi, nonostante le tante disillusioni fin qui vissute, è quella di poter assistere ad un comportamento meno altalenante da qui a fine campionato. Quello della discontinuità è stato infatti uno dei problemi più evidenti della squadra, sottoposta anche a tanti cambiamenti nel corso dei mesi, sia di natura tattica che a livello di interpreti.
Dire che dal primo anno di Mou ci si attendesse di più, almeno fin qui, non è a detta dei più lesa maestà, quanto, piuttosto, atto di consapevolezza dei mezzi di questa squadra e dei suoi margini di crescita, nonché dell’importanza di un mister nel quale, quasi tutti, continuano a buon ragione a credere ciecamente.
Per il momento c’è consapevolezza di dover onorare nel migliore dei modi il duplice sentiero rimasto vivo, nella speranza che possa essere percorso nel migliore dei modi fino a fine maggio. Scongiuri e previsioni a parte, vi abbiamo da poco detto come le speranze di un mercato importante passino anche dai risultati sportivi, soprattutto se si vuole arrivare ad obiettivi come quello di cui dettovi da poco.
Calciomercato Roma, suggestione Abraham al Manchester United: le ultime dall’Inghilterra
Non è però da escludere anche la strada delle cessioni, che potrebbe essere un importante grimaldello per permettere alla Roma di avere maggiore respiro e margine di manovra, al prezzo però di separarsi da alcuni dei suoi elementi più importanti ( o rimasti tali fino a qualche mese fa). Se le incertezze sul futuro di Zaniolo, Veretout o Mkhitaryan non sorprendono, va invece detto come un eventuale allontanamento di Abraham stupirebbe non pochi.
Arrivato solo un anno fa, ha fin qui dimostrato di avere caratteristiche diverse da Edin Dzeko ma, al contempo, di saper fare la cosa più importante per chi giochi nel suo ruolo. Ecco che il suo nome potrebbe ingolosire alcune realtà europee, soprattutto in quella Premier League dove l’ex Chelsea è divenuto sia rimpianto Blues che esaltato giocatore da diversi supporters anglosassoni.
Ciò giustifica dunque la suggestione di “Manchester Evening News” che ha consigliato il nome di Tammy come rinforzo futuro ideale per i Red Devils. Questi dovranno affrontare il ricambio generazionale per Ronaldo e, soprattutto, Cavani. Stando a quanto si legge sul tabloid inglese, è proprio Abraham il profilo migliore dal quale ripartire in quel di Manchester dopo questa stagione. Questo anche alla luce delle caratteristiche ideali per il gioco di Ten Hag, a detta di molti media inglesi in pole per il dopo Rangnick.
A Manchester Abraham è considerato come il 9 dal quale ripartire ma è inutile dire come Mou non sia della stessa idea, così come, forse, quello stesso giocatore che in quella corsa sotto la Sud ieri sera ha dimostrato per l’ennesima volta di essersi non solo calato in questa realtà ma di essersene anche profondamente innamorato.