L’allenatore giallorosso sta parlando alla vigilia di Roma-Vitesse, gara di ritorno degli ottavi di Conference League in programma domani
Questa settimana è una delle più importanti nella stagione della Roma. I giallorossi sono chiamati a un doppio impegno molto importante da qui al 20 marzo, quando ci sarà il derby. Prima di quella partita, però, Abraham e compagni dovranno assicurarsi il passaggio del turno in Conference League. Domani sera alle 21, la Roma scenderà ni campo allo Stadio Olimpico per la gara di ritorno con il Vitesse. All’andata degli ottavi di finale, gli olandesi sono stati sconfitti 1-0 grazie alla rete di Sergio Oliveira, un risultato positivo che, però, non lascia margini di errore.
Domenica alle 18, invece, gli uomini di José Mourinho dovranno affrontare il derby di ritorno contro la Lazio, una gara molto importante ai fini della classifica. L’obiettivo finale della qualificazione in Champions, infatti, passa inevitabilmente per questo scontro. Gli uomini di Sarri, infatti, sono quinti a 49 punti, uno in più della Roma e la vittoria nello scontro diretto permetterebbe il sorpasso. Due partite molto importanti per la stagione in corso, ma anche per quella futura. In quest’ottica, Pinto e Mourinho stanno pensando anche al mercato, con lo Special One che ha chiesto un rinforzo per l’attacco sfidando diverse big.
Come di consueto, alla vigilia della sfida di Conference League si sta tenendo la conferenza con i giornalisti. José Mourinho, infatti, ha incontrato la stampa per parlare della partita di ritorno con il Vitesse che ci sarà domani alle 21. Insieme al tecnico c’è anche il portiere della Roma Rui Patricio. Ecco le parole dello Special One:
Sulla guerra
“Sono molto obiettivo, molto pragmatico. Stop alla guerra, a questa e alle altre. Se devo ripeterlo ogni giorno lo dico ogni giorno. Di politica non parlo, mi interessa, ma non ne parlo pubblicamente. Dire, urlare e ripetere stop alla guerra lo faccio sempre“.
Con queste due partite ravvicinate ritroverà la motivazione?
“Lavoriamo ogni giorno e niente. Pensiamo di essere preparati per domani”.
Anche questa settimana è più importante il Vitesse che la Lazio?
“L’unica partita che mi interessa è il Vitesse. Per me non c’è Lazio, non c’è partita domenica. È domani. Se vinciamo siamo nei quarti di finale e se perdiamo siamo fuori. L’unica partita che ora mi interessa è questa“.
C’è qualcuno come Mkhitaryan in grado di gestire il pallone? La sua assenza a Udine è stata il motivo della sconfitta?
“Tutti i giocatori sono diversi, tutti conoscono la nostra rosa. Tutti sono critici feroci. Siete capaci di essere critici anche con un ragazzino arrivato qui ad otto nove anni e gioca per la prima volta in Serie A. Siete voi gli uomini delle critiche. Mkhitaryan è importante per noi. Non voglio dire che la sua assenza contro l’udinese è stata la ragione per cui non abbiamo vinto. Per, è un giocatore importante per noi“.
Le piace la regola del gol in trasferta?
“Non lo so se è più giusto o meno. Non lo so. Cambia e può cambiare il profilo delle partite. Ad esempio l’Ajax ha fatto un bel pareggio a Lisbona e anche con questo bel pareggio il Benfica è andato ad Amsterdam e non aveva bisogno di segnare per andare ai quarti. Ha potuto avere un atteggiamento di controllo e non di rischio quando prima una squadra che pareggia in casa con gol sa perfettamente che è in svantaggio. Io ho giocato la prima gara di Vitesse e domani farò lo stesso senza pensare troppo al risultato. Lì siamo andati con l’obiettivo di vincere. Non abbiamo pensato al pareggio con gol o a perdere e a poter cambiare in casa. L’abbiamo pensata come una gara indipendente da vincere. Domani sappiamo che con un pareggio andiamo ai quarti, ma non giochiamo la partita cercando il pareggio. Vogliamo vincere“.
La Roma ha gli attaccanti che segnano poco. È un problema di qualità? Come si risolve?
“Sono giocatori che hanno segnato sempre tanto e ora non segnano o nella loro carriera non hanno mai segnato? Non è Lewandowski che ha sempre segnato e ora alla Roma non segna. Non è un problema di qualità, è un problema di profilo“.
Quanti uomini cambierà rispetto a Udine? Zaniolo riposerà?
“Perché dice Zaniolo? Ha già riposato 25 minuti. Sono due o tre giorni che riposa, perché lui? Perché non Rui Patricio? Potrei cambiarlo domani, merita di riposare. Zaniolo sta bene“.
Quanti ne cambia rispetto a Udine?
“Sergio Oliveira e Mancini, tornano Kumbulla e Mkhitaryan. Non capisco perché dovrebbe riposare Zaniolo“.
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