Il portiere della Roma ha parlato in conferenza stampa dopo Mourinho alla vigilia della sfida di ritorno di Conference League con il Vitesse
Domani alle 21 la Roma scende in campo contro il Vitesse per la sfida di ritorno di Conference League. Una gara molto importante per i giallorossi che sono chiamati a bissare il risultato dell’andata per passare il turno. La settimana scorsa ad Arnhem, la Roma è riuscita a vincere 1-0 grazie alla rete di Sergio Oliveira arrivata nel finale del primo tempo.
I primi 45 minuti della gara non sono stati entusiasmanti. Lo stesso Mourinho ha confermato nella conferenza stampa post partita che il primo tempo non è stato dei migliori. Nei secondi 45′ di gioco, invece, i giallorossi sono stati in grado di difendere il risultato e ad arginare il gioco degli avversari. In questo modo è stato possibile portare a casa la vittoria che permette alla Roma di giocare il ritorno con un po’ di tranquillità in più.
Alla vigilia di Roma-Vitesse, José Mourinho ha parlato alla stampa nella conferenza prepartita di rito. Insieme all’allenatore portoghese c’è stato il connazionale Rui Patricio. Il portiere giallorosso ha accompagnato il tecnico nell’incontro con i giornalisti ed ha parlato delle sue impressioni riguardo la partita. Ecco le parole di Rui Patricio:
Puoi essere soddisfatto del tuo rendimento?
“Domani la partita è molto importante. Giochiamo una competizione europea e abbiamo l’opportunità di giocare per andare il più lontano possibile. Dobbiamo crederci. Le grandi competizioni quando si giocano vanno giocate con il desiderio di vincere, soprattutto in un grande club come il nostro. Domani abbiamo l’occasione di fare passi avanti per raggiungere gli obiettivi. Per quanto riguarda il mio rendimento stagionale penso solo a migliorare e a crescere per aiutare la squadra a vincere. Sto passando un buon momento di forma, ma deve servire solo come stimolo per crescere e migliorare. Detto ciò, quello che conta è vincere“.
La squadra si muove meglio con la difesa a tre o a quattro? Come ti senti più sicuro?
“A me piace sia a tre che a quattro. Quello che conta di più è l’organizzazione della squadra di partita in partita. A tre o a quattro è diverso, ma quello che conta di più è che cogni giocatore svolga il suo ruolo al meglio. Io voglio fare il meglio per aiutare la squadra. Quello che conta di più è vincere le partite“.
Nelle ultime gare non hai subito gol. Cosa è cambiato?
“Abbiamo lavorato moto sulla fase difensiva e nelle ultime quattro partite abbiamo subito un solo gol. Questo non è merito del portiere, ma di tutta la squadra. Il nostro obiettivo è quello di vincere le partite e stimo passando un buon momento difensivo. Soltanto lavorando giorno per giorno si può crescere di partita in partita“.
Qual è la miglior parata che hai fatto e qual è stato secondo te il gol subito in cui avresti potuto fare di più
“Non c’è nessuna partita in particolare. Tutte le parate sono importanti, anche i piccoli dettagli e le parate più difficili contano tutte. Tutti i gol che ho preso, forse perché sono ossessionato, cerco sempre di tornarci su e cercare di vedere cosa avrei potuto fare meglio. Dopo ogni partita cerco sempre di trarre qualcosa di positivo, anche dagli errori. Lo considero importante in una fase di crescita e di apprendimento“.
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