Tiago Pinto è al lavoro per costruire la rosa della Roma del prossimo anno. Ed è già partita un’offerta per il primo obiettivo.
Ieri, al termine della gara d’andata degli ottavi di finale di Conference League, José Mourinho ha ribadito quanto aveva detto il giorno prima in conferenza stampa: “Ora ho una rosa più ricca“, ha assicurato il tecnico. Segno che il lavoro svolto durante il calciomercato di gennaio dal General Manager Tiago Pinto sta dando i suoi frutti. E in effetti, andando a guardare il tabellino della sfida di ieri, si noterà che il match è stato deciso proprio da Sergio Oliveira, uno dei due acquisti invernali.
Il portoghese, espulso nel finale ma comunque decisivo, sembra essere abbonato agli esordi con gol. Anche alla sua prima in Serie A, e in maglia giallorossa, aveva timbrato il cartellino. Pinto ieri ha sostanzialmente blindato il suo riscatto a fine stagione, ma è chiaro che il calciomercato giallorosso, la prossima estate, sarà ancora una volta particolarmente vivace.
Calciomercato Roma, offerta da 10 milioni | Pinto torna alla carica
D’altra parte la strategia concordata da José Mourinho con i Friedkin l’estate scorsa è chiara: rinforzare la rosa sessione dopo sessione, per riportare il più rapidamente possibile la Roma ad altissimi livelli. Mou ci crede ed è convinto che si possa fare molto bene già quest’anno. Ma è chiaro d’altra parte che un calciomercato capace di regalargli innesti di grande spessore darebbe uno slancio importantissimo alle ambizioni giallorosse per la prossima stagione.
Da questo punto di vista c’è un nome che, dopo le voci invernali, è tornato ad essere accostato con regolarità alla Roma. Quello di Diogo Dalot, esterno portoghese del Manchester United. Secondo Il Corriere dello Sport il terzino potrebbe arrivare a rinfoltire ulteriormente la colonia lusitana di Trigoria. Pinto avrebbe già presentato agli inglesi un’offerta da 10 milioni di euro. Al giocatore offerto invece un contratto da 2,5 milioni a stagione. Eppure, sottolinea il quotidiano, la trattativa rimane tutta da scoprire: lo United, come dimostra la trattativa per portare a Roma Chris Smalling, non è un club facile con cui trattare. E prima di lasciar partire Dalot vorrà vedere soddisfatte le proprie richieste.