Il centrocampista portoghese ha parlato al termine di Vitesse-Roma, vinta 1-0 grazie alla sua rete arrivata alla fine del primo tempo
Ha fatto il bello e il cattivo tempo in Vitesse-Roma. Sergio Oliveira, che è tornato in campo dal primo minuto nella sfida di Conference League, è stato sicuramente il giocatore che ha attirato di più l’attenzione durante il match. Il gol vittoria della Roma, che ha trionfato 1-0, porta la firma proprio dell’ex Porto che ha trafitto il portiere avversario nel finire del primo tempo. Al secondo tempo, poi, circa all’80’ il portoghese è stato espulso per somma di ammonizioni e quindi salterà la gara di ritorno all’Olimpico.
La partita nel primo tempo non è stata delle più entusiasmanti, anzi, è stata piuttosto brutta. Il Vitesse, infatti, ha messo diverse volte in difficoltà la difesa romanista, che si è appellata a Rui Patricio per salvarsi. Le condizioni pessime del campo, poi, non permettevano il possesso palla della Roma, che si è rifugiata nei lanci lunghi. Il secondo tempo, invece, è stato migliore. Sicuramente, la rete di Oliveira è servita per affrontare la seconda parte di partita con una mentalità diversa. Così, la Roma è riuscita a portare a casa la vittoria, nonostante la prestazione di alcuni sia stata insufficiente.
Vitesse-Roma, Oliveira: “L’espulsione è stata ingiusta”
A fine partita, il protagonista indiscusso Sergio Oliveira ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Il centrocampista portoghese ha parlato sia del match che dell’espulsione che lo costringerà a vedere da casa il ritorno dello Stadio Olimpico. Ecco le parole di Oliveira a Sky Sport:
Sulla partita
“Le condizioni del campo non erano buone. Tecnicamente non abbiamo fatto una bella partita, però abbiamo fatto bene e abbiamo mostrato il giusto atteggiamento. Ci prendiamo la vittoria“.
La Roma sta crescendo?
“Sì, lavoriamo tutti i giorni per migliorare. L’atteggiamento è quello giusto. Il mister ci fa capire quello che vuole, stiamo facendo un buon percorso“.
Sull’espulsione
“Non c’era. È ingiusta perché non ho toccato l’avversario. Però non fa niente ci prendiamo la vittoria“.