Il difensore della Roma ha parlato al termine della sfida con il Vitesse. Buona la prestazione dell’albanese che ha riconquistato il tecnico
Era scivolato via dalle gerarchie, ma ora è tornato in alto. Marash Kumbulla, difensore albanese della Roma è tornato al centro dei piani di Moiurinho che lo sta utilizzando con più continuità. Il centrale è sceso in campo dal primo minuto anche nella sfida con il Vitesse, valida per l’andata di Conference League. La partita è stata vinta 1-0 grazie alla rete nel finale di primo tempo di Sergio Oliveira, che poi nel secondo tempo è stato espulso. L’episodio non è andato giù all’ex Porto che ne ha parlato in conferenza stampa.
Ritornando a Kumbulla, la partita dell’ex Verona è stata buona, uno tra i migliori in campo nonostante le lacune condivise nel primo tempo. Quello, infatti, è stato il più difficile per i giallorossi che spesso si sono trovati in difficoltà. Senza la spinta delle fasce, infatti, gli esterni del Vitesse hanno avuto il campo necessario per potersi alzare e rendersi pericolosi per la difesa della Roma. Nel secondo tempo, invece, tutta la rosa giallorossa è stata più attenta, riuscendo a resistere bene agli attacchi degli avversari.
Vitesse-Roma, Kumbulla: “Partita difficile. Negli spogliatoi…”
Il difensore albanese ha accompagnato mister Mourinho in conferenza stampa. Davanti ai microfoni, Kumbulla ha parlato della partita. In particolare, gli è stato chiesto cosa abbia detto l’allenatore al termine del primo tempo. In quel momento, infatti, la Roma non aveva giocato una bella partita, ma era forte del gol di Oliveira. Ai giallorossi, però, serviva una scossa e di riorganizzare le idee. Marash ha svelato davanti i giornalisti cosa abbia detto Mourinho negli spogliatoi.
Sulla partita
“È stata difficile perché non siamo partiti bene. All’inizio abbiamo cercato di giocare da dietro con l’obiettivo di creare qualche azione, ma il campo ce lo rendeva molto difficile. A volte abbiamo rischiato. Poi abbiamo cercato di essere più concreti, però alla fine la squadra ha fatto il suo, ha cercato di creare. Abbiamo avuto due occasioni nel secondo tempo. È un risultato positivo“.
Sul discorso di Mourinho negli spogliatoi
“Il mister non era felice, ma non era neanche arrabbiato. Ci ha solo detto le cose da migliorare e di cercare di provare a giocare anche se il campo lo rendeva difficile e di rientrare nel secondo tempo più cattivi e più determinati“.