La Roma si appresta ad affrontare una serie di gare ravvicinate di grandissima importanza: Mourinho deve sciogliere un ballottaggio.
Giornata di vigilia di un match fondamentale, in casa Roma. I giallorossi, archiviata la bella vittoria sull’Atalanta, devono gettarsi a capofitto in un periodo infuocato che domani vedrà un appuntamento cruciale nella sfida al Vitesse per l’andata degli ottavi di finale di Conference League. Una sfida delicatissima, che i giallorossi dovranno affrontare nel migliore dei modi. Come lo stesso José Mourinho ha avuto modo di sottolineare nelle scorse settimane, l’inizio della fase ad eliminazione diretta impone alla squadra livelli di concentrazione massimi.
Il tecnico, che in questo frangente rappresenta probabilmente la guida che qualsiasi giocatore vorrebbe avere, ha insistito molto sul fatto che in gare di questo genere anche pochi minuti di black-out possono costare carissimo e compromettere la qualificazione al turno successivo. Un aspetto, quello legato ai livelli di attenzione durante le partite, su cui probabilmente Mou ha lavorato molto, visto che la squadra ha dato grandi segnali di crescita nell’ultimo periodo.
Roma, occhio al ballottaggio | In due per una maglia
Ma non c’è solo la sfida al Vitesse nei pensieri dell’allenatore. Inevitabilmente, con il calendario che diventa fitto di impegni e partite fondamentali sempre più ravvicinate tra loro, i ragionamenti in vista delle prossime sfide comprendono una più ampia serie di valutazioni. La squadra, dopo la partita di domani, si tratterrà in Olanda per poi trasferirsi direttamente nel week-end a Udine, dove domenica sfiderà i bianconeri. Solo dopo la partita della Dacia Arena, i giallorossi torneranno a Roma per preparare il ritorno di Conference ed il derby, in vista del quale la società ha preparato una sorpresa per i tifosi.
A Udine, intanto, Mou dovrà rinunciare a Kumbulla e Mkhitaryan, squalificati. E se i due saranno quasi certamente protagonisti della sfida di domani, per quanto riguarda il Campionato rimangono aperte le valutazioni per sostituirli. In difesa i dubbi sono pochi: Ibanez, titolare della prima parte di stagione, dovrebbe prendere il posto del centrale albanese. Per rimpiazzare Mkhitaryan, spiega invece Il Corriere dello Sport, si profila un ballottaggio che verrà sciolto solo nei prossimi giorni. Si giocano una maglia Jordan Veretout e Sergio Oliveira. Entrambi vogliono convincere Mou: soltanto uno dei due avrà l’occasione di rilanciarsi da titolare dopo alcune settimane di appannamento.