Tesseramento da Russia e Ucraina in Serie A | Riunione urgente di calciomercato

La Lega ha organizzato un meeting straordinario per discutere le linee guida riguardo il tesseramento dei giocatori da Russia e Ucraina

La guerra in Ucraina di questi giorni ha lasciato senza parole la maggior parte delle persone in tutto il mondo. Le ripercussioni del conflitto si stanno abbattendo sulla Russia con i vari stati membri della Nato che hanno adottato delle sanzioni. Inevitabilmente, anche il mondo del calcio si è mosso per condannare il gesto della Federazione Russa. Questa, ha invaso alla fine di febbraio l’Ucraina rivendicando l’indipendenza di alcune zone nell’est del Paese. A questo è seguita un’escalation delle azioni che hanno portato al conflitto.

trasferimento giocatori russia ucraina
Logo Serie A ©LaPresse

A sanzionare le mosse di Putin sono state anche la Fifa, la Uefa e il Comitato Olimpico Internazionale. La prima ha deciso di escludere la Russia da Qatar 2022, mentre la seconda ha deciso di non far partecipare all’Europa League lo Spartak Mosca, unica squadra russa nelle competizioni europee. Le due organizzazioni che gestiscono il calcio in Europa, poi, hanno spiazzato tutti con una decisione ufficiale. I calciatori che giocano in Russia e in Ucraina, infatti, possono lasciare le rispettive squadre per andare a giocare in un altro campionato. L’importante, però, è che le squadre non finalizzino il tesseramento di più di due giocatori.

Tesseramento da Russia e Ucraina, riunione urgente della Serie A

trasferimento giocatori russia ucraina
Gravina ©LaPresse

La decisione è stata presa per permettere a quei giocatori di non rimanere fuori allenamento. Infatti, la sospensione dei contratti durerà fino a giugno 2022, quando comincerà la nuova stagione. Per capire come muoversi in questa situazione, la Serie A ha deciso di organizzare una riunione d’urgenza su questo argomento. Le società del campionato italiano possono modificare la lista dei 25 giocatori presentata a gennaio e aggiungere massimo due giocatori. In tutto ciò, però, va sempre tenuto conto della regola degli extracomunitari attualmente in vigore.

Gestione cookie