Guerra in Ucraina, il provvedimento ufficiale della FIFA: calciomercato riaperto. Ecco gli ultimi dettagli.
L’attenzione mediatica è inevitabilmente concentrata sulle dinamiche, purtroppo ancora gravidi di sviluppi, in Ucraina, dove l’invasione russa si protrae ormai da più di dieci giorni. Un macro evento, da cui a scacchiera si stanno irraggiando in queste fredde ore numerose conseguenze sia sul piano politico-militare, ma anche e soprattutto da un punto di vista economico, sociale e…sportivo.
Già, perché la decisione di spostare la sede delle finale di Champions League da Pietroburgo a Parigi, oppure di estromettere la Russia dai prossimi Mondiali fa il paio, sotto certi aspetti, con la decisione ufficiale da parte della Fifa, che ha provveduto a varare una serie di norme transitorie. Tutti i contratti lavorativi di calciatori e allenatori stranieri con club facenti capo alla Federcalcio ucraina saranno in maniera automatica sospesi fino al 30 giugno 2022; procedimento analogo a quello riservato ai calciatori ed allenatori stranieri aventi legami con club appartenenti alla Federcalcio Russo, a meno che non venga raggiunto un accordo entro il 10 marzo. Vediamo cosa comporta.
FIFA, ufficiale: calciomercato riaperto per gli stranieri di Ucraina e Russia
Ragion per cui, i suddetti calciatori ed allenatori saranno liberi di firmare con un altro club, anche per quelli le cui finestre di calciomercato sono chiuse, a patto che il tesseramento avvenga entro e non oltre il 7 aprile 2022: per qualsiasi club, sarà possibile tesserare fino ad un massimo di due calciatori, i cui contratto scadranno il 30 giugno 2022. Tra i profili più interessanti ed intriganti, che potrebbero dare sfogo a voci di calciomercato, impossibile non menzionare i vari David Neres, Barrios, Malcom, Tete e Pedrinho, tra gli altri.