La Roma ha ritrovato la vittoria sul campo dello Spezia. In attesa del big match contro l’Atalanta arriva la decisione sulla maxi qualifica.
La trasferta ligure ha visto i giallorossi ritrovare finalmente i tre punti. La gara, risolta dal calcio di rigore di Abraham all’ultimo respiro, ha cancellato il digiuno di vittorie lungo quattro gare. Erano tre i pareggi consecutivi in campionato, uno dei quali aveva visto ancora una volta uno scontro acceso tra Josè Mourinho ed il direttore di gara.
Tre punti conquistati a fatica allo stadio Picco, ma estremamente importanti. La vittoria di misura agguantata all’ultimo secondo ha permesso di non perdere speranze nella corsa al piazzamento Champions, ma servirà ad ogni modo un cambio di rotta deciso. Febbraio è stato forse il mese più difficile della gestione Mourinho fin qui, almeno a livello di risultati. Prima della trasferta ligure infatti i giallorossi non avevano mai vinto, solo tre pareggi in campionato e la sconfitta in Coppa Italia ai danni dell’Inter. Nel più recente dei segni “X”, quello conquistato in rimonta contro l’Hellas Verona, c’era stato l’ennesimo episodio conflittuale tra Josè Mourinho e la classe arbitrale italiana.
Roma, maxi squalifica a Mou e Pinto | La decisione sul ricorso
La gara con gli scaligeri terminò sul risultato di 2-2. Gara decisa dalla panchina, con i giovani Volpato e Bove decisivi con le loro reti ad evitare la sconfitta. Ma nel finale di gara a catturare l’attenzione delle cronache fu anche il cartellino rosso sventolato in faccia a Josè Mourinho. Il tecnico portoghese reagì con furia dopo aver conosciuto il tempo di recupero assegnato da Luca Pairetto, misero rispetto a quanto si era perso a causa dell’atteggiamento dei giocatori dell’Hellas Verona. Espulsione diretta e battibecco che è durato oltre il triplice fischio, coinvolgendo negli spogliatoi anche Tiago Pinto. E la mano del Giudice sportivo si è fatta sentire, doppia giornata di squalifica per Josè Mourinho -al pari dell’allenatore dei portieri Nuno Santos, e sanzione anche per Pinto, qualificato fino all’8 marzo. C’era attesa di capire se fosse arrivato ufficialmente il ricorso da parte della società giallorossa. Ora, secondo quanto riportato su Twitter da Emanuele Zotti de Il Tempo, la società ha deciso di non presentare alcun ricorso, dopo aver esaminato tutti gli elementi.