Guerra in Ucraina, la Fifa ha deciso: sanzioni ufficiali per le squadre russe

La guerra in atto in Ucraina ha inevitabilmente attirato l’attenzione di tutti, compresa la massima organizzazione del calcio

Arrivano altre sanzioni per la Russia. La Fifa ha deciso di sanzionare ulteriormente la nazione a causa della guerra che sta svolgendo in questi giorni in Ucraina. Un gesto molto forte, ma inevitabile dopo i recenti svolgimenti. La questione, ha attirato l’attenzione di tutto il mondo e, inevitabilmente, anche quella della massima organizzazione del calcio. In arrivo altre sanzioni per le squadre ufficiali russe.

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Logo della Fifa ©LaPresse

Anche la Federazione Italiana Giuoco Calcio si è mossa per sensibilizzare tutti i tifosi riguardo questo argomento. In occasione delle partite in programma per questo fine settimana, infatti, la Federcalcio ha deciso di posticipare tutte le partite di cinque minuti. Un piccolo gesto che è stato pensato per portare tutti i tifosi e gli appassionati a riflettere su quanto sta succedendo in questi giorni in Ucraina. La questione riguarda da vicino l’Italia e l’Europa sotto diversi punti di vista e il gesto di Putin è stato condannato da diverse personalità.

Guerra in Ucraina, la Fifa ha preparato altre sanzioni

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Valery Karpin, allenatore della Russia ©LaPresse

Oltre sanzioni che l’Europa sta studiando, per la Russia arrivano anche quelle della Fifa. La Federation Internationale de Football Association ha deciso di emanare altri tre provvedimenti. Nessuna competizione internazionale verrà giocata sul terreno russo, con le partite in casa che saranno giocate in territorio neutro. La seconda sanzione prevede che la Russia partecipi alle attività come Football Union of Russia. Infine, non verranno utilizzate bandiere o inni della Russia durante le partite a cui prenderanno parte le squadre della Football Union of Russia.

In tutta risposta alcune federazioni, come quella polacca, svedese e della Repubblica Ceca, hanno già criticato queste decisioni mostrando un pugno più duro. Per questo motivo la Fifa ha intavolato contatti con queste federazioni per capire come risolvere la situazione.

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