Calciomercato Roma, una delle operazioni di cui si è parlato maggiormente in questi mesi può essere influenzata proprio dall’ingerenza giallorossa.
In casa capitolina sono attese plurime novità nei prossimi mesi, al fine di impostare la nuova stagione nel migliore dei modi e ovviare alle tante mancanze e difficoltà fin qui palesate da Zaniolo e colleghi. Le certezze in questo momento sono poche ma, tra queste, si può sicuramente collocare quella portante il nome di José.
Nonostante le difficoltà, infatti, la piazza sembra aver maturato fiducia quasi totale nei confronti del mister, dal quale una più che cospicua fetta di tifosi si attende molto per il prossimo biennio, consapevole che il bene di questa società e della squadra non possa prescindere da un personaggio così importante e carismatico.
Pur potendo imputare lui alcune colpe, infatti, la tifoseria sa che la discontinuità e i limiti fin qui sciorinati sono essenzialmente legate a responsabilità non unicamente orientabili nei confronti dello Special One. La società ha speso molto la scorsa estate ma gran parte dei profili arrivati non hanno reso quanto ci si attendeva. Se a ciò si aggiungono le difficoltà di diversi titolari e la variante infortuni che non poco ha impattato sulla stagione e sulla scorsa campagna acquisti, si comprende bene come sia ancora troppo presto per sparare sentenze sull’ex Tottenham.
In tale direzione, dunque, vanno i numerosi aggiornamenti di mercato emersi in queste settimane. Molti cambiamenti sono infatti previsti a partire dal prossimo giugno, sia in entrata che in uscita. Come lo scorso anno, anche nel mercato prossimo grandi novità potrebbero interessare il reparto centrale di campo. Per questa regione si sondano da tempo diversi nomi e, come riportato da “Il Romanista“, potrebbe infiammarsi prossimamente sempre di più la pista Renato Sanches.
Il portoghese non rappresenta quel regista tanto ricercato ma ha dimostrato, in Francia e in terra iberica più che in Baviera, di essere un giocatore totale e ancora dai grandi margini di miglioramento. Il venticinquenne figura attualmente in pole alla wish list di Maldini ma un suo approdo nella Capitale resta tutt’altro che utopistico. Il suo contratto è in scadenza nel 2023 e lo stesso Milan sembrava prossimo all’aver trovato un accordo con il Lille per una cifra leggermente inferiore ai 20 milioni di euro.
Con il decreto crescita, inoltre, sarebbe possibile risparmiare anche sul suo ingaggio lordo che, come da lui richiesto, dovrebbe aggirarsi sui 4,5 milioni di euro annui. Pinto, che ha seguito il suo exploit da vicino ai tempi del Benfica, è pronto a giocarsi più assi per provare a chiudere un’operazione che avrebbe a dir poco del fascinoso. Il gm sa bene che una percentuale del club francese, detentore del cartellino di Renato, è in possesso del dottor Barnaba, romano e tifoso giallorosso molto legato ai Friedkin. A quest’ultima, si aggiunga anche un’altra dose di diplomazia legata alla presenza di Jorge Mendes, procuratore dell’ex Bayern Monaco e che fin qui ha garantito allo Special One celeri e concreti approdi in quel di Trigoria per risolvere, rispettivamente a luglio e a gennaio, le difficili situazioni legate al portiere e al centrocampo.
Dopo Rui e Sergio, dunque, non c’è due senza tre, direbbero alcuni. Resta un’operazione difficile, sottolineerebbero giustamente altri. Si tratta di uno scenario complicato, concludiamo noi, ma non impossibile, da attualizzarsi se davvero si vuole provare a sognare nella stessa dimensione di José, in grande.
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