Guerra in Ucraina, Fonseca bloccato a Kiev: la testimonianza dell’ex Roma

Si vivono ore drammatiche a Kiev ed in tutta l’Ucraina. Tra i volti noti anche l’ex tecnico della Roma è nella capitale dopo l’attacco russo.

Divampa la guerra in  Ucraina, dopo l’attacco russo delle scorse ore. Le forze dello stato ex sovietico sono entrate in azione anche nella regione di Kiev, paralizzando l’intera nazione. Tra i tanti volti noti nella capitale dell’Ucraina c’è anche una vecchia conoscenza della Roma, l’ex allenatore Paulo Fonseca. Il portoghese è a Kiev con la sua famiglia, ecco la testimonianza sui social.

Fonseca Kiev
Paulo Fonseca ©LaPresse

Ore di terrore attraversano l’Ucraina, con venti di guerra che scuotono tutta l’Europa. Il via libera all’operazione militare russa ha fatto deflagrare il conflitto bellico, anche il campionato di calcio è stato sospeso. Non mancano volti noti del calcio italiano nella capitale dell’Ucraina, l’ex Sassuolo Roberto De Zerbi è oggi allenatore dello Shakhtar Donetsk. Al momento è bloccato in un albergo di Kiev, insieme a gran parte della rosa e dello staff. Mentre chi non è riuscito a partire è l’ex allenatore della Roma, il portoghese Paulo Fonseca. Anche lui fu tecnico dello Shaktar prima di raggiungere la panchina giallorossa, ed ora è bloccato a Kiev con la famiglia. Ecco la testimonianza social dell’ex allenatore della Roma.

Guerra in Ucraina, Fonseca bloccato a Kiev: la testimonianza dell’ex Roma

Fonseca si affida a Twitter ed Instagram per testimoniare il dramma del momento attuale. Al pari di De Zerbi il portoghese è bloccato in un hotel della capitale, la chiusura dello spazio aereo sulla capitale assediata li ha costretti a rimanere a Kiev. Ecco le sue toccanti parole: “Ciao a tutti, sono a Kiev con la mia famiglia, siamo in una situazione molto complicata, in un momento di guerra che ovviamente è per me inaccettabile, ma io credo che la pace tornerà. ” L’ex Roma è sposato con una donna ucraina che è insieme a lui ed al figlio in queste ore febbrili. Fonseca chiude il messaggio con ringraziamenti toccanti ed un augurio speciale: “Ho ricevuto tante chiamate e tanti messaggi dal Portogallo, dall’Italia e da tutto il mondo e voglio ringraziare qui tutti per la preoccupazione che avete mostrato nei miei confronti e della mia famiglia. Spero di vedervi presto, un abbraccio a tutti.

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