Mentre la Roma insegue i suoi obiettivi stagionali, i lavori per costruire la squadra del prossimo anno sono già cominciati.
La stagione è ancora lunga. Nonostante le ultime uscite abbiano lasciato un pizzico di delusione nell’ambiente, la Roma arriva da 5 risultati utili consecutivi in Campionato e mantiene completamente aperti tutti i suoi obiettivi stagionali. Certo, nelle tre sfide tra Genoa, Sassuolo e Verona in molti si aspettavano un bottino più ricco dei 3 punti messi insieme, ma c’è anche da contestualizzare le modalità che hanno portato a questi risultati. La sfida contro i liguri, lo sappiamo bene, stava per finire con un successo giallorosso, ma l’intervento del VAR a cancellare il gol di Zaniolo ha fissato il punteggio sullo 0-0.
Quanto a Sassuolo e Verona, si tratta di due delle squadre più in forma dell’intero Campionato. Gli emiliani lo hanno confermato domenica, andando a imporsi sul campo dell’Inter, mentre i veneti arrivavano all’Olimpico probabilmente nel miglior momento della loro stagione, a fronte di una Roma in piena emergenza. Insomma, c’è tanta strada ancora da fare. E lavorare, remando tutti nella stessa direzione, potrà permettere alla squadra di inseguire soddisfazioni anche importanti.
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Tra queste figura sicuramente la Conference League, oltre alla rincorsa ad un posto nelle prossime competizioni europee. Un finale di stagione importante, che potrebbe incidere anche sulla Roma che verrà. Sono in tanti, infatti, a doversi guadagnare una riconferma e la rosa, l’anno prossimo, potrebbe essere profondamente diversa rispetto a quella attuale. Una rivoluzione attesa da José Mourinho, deciso a costruire una squadra più forte, sessione dopo sessione.
In questo discorso rientrano anche i big. Un ottimo esempio arriva dalla visita di ieri pomeriggio di Will Thornton, manager di Chris Smalling, a Trigoria. Secondo Il Corriere dello Sport l’appuntamento ha rappresentato l’occasione per fare il punto della situazione, ma non sono in vista novità importanti nell’immediato. Il contratto di Smalling scade nel giugno 2023 e la Roma non ha fretta di accelerare sul fronte dei rinnovi. Nessun nuovo incontro in agenda, quindi, per discutere il prolungamento, di cui eventualmente si parlerà più avanti. Ma c’è di più: se in estate dovesse arrivare una proposta allettante per il centrale inglese, la dirigenza giallorossa sarebbe disposta a prenderla in considerazione.