L’attaccante armeno della Roma ha già deciso quale sarà il suo futuro che potrebbe avverarsi nelle prossime finestre di calciomercato
Come cantava Lorenzo il Magnifico, “del doman non v’è certezza”. Un’idea su quale potrà essere il suo futuro, però, Henrikh Mkhitaryan già ce l’ha. L’attaccante armeno della Roma, infatti, in questi mesi ha riflettuto sicuramente sui giorni che verranno e, in quest’ottica, ha preparato la strada. Micki è l’unico giocatore della rosa con il contratto in scadenza a giugno 2022 e la società sta pensando al rinnovo. Lo scorso anno, però, è stato proprio l’ex Arsenal a non voler firmare per due anni, preferendo un accordo più breve.
Su di lui ci sono molte squadre pronte a strapparlo alla Roma nella prossima finestra di calciomercato. È un paradosso che l’armeno sia uno dei migliori in campo, ma anche prossimo a liberarsi a zero. Molto probabilmente però, il contratto di Henrikh verrà discusso insieme agli altri che hanno bisogno di essere prolungati. I Friedkin, infatti, fino ad ora hanno sospeso ogni colloquio in attesa di risultati migliori. L’importanza dell’armeno è stata sottolineata anche da Mourinho. L’allenatore, alla fine del match con il Sassuolo, ha lodato le doti tecniche e la visione di gioco di Mkhitaryan, l’unico in grado di giocare davanti la difesa nonostante sia un trequartista.
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Calciomercato Roma, dopo il ritiro Mkhitaryan sarà direttore sportivo del Krasnodar
Non è servita l’elezione di Mourinho a migliore tra i centrocampisti presenti in rosa per convincere l’armeno a restare. Secondo quanto riporta Il Messaggero, infatti, nel futuro di Mkhitaryan c’è il Krasnodar. Il club russo è uno dei tanti sulle tracce dell’ex Dortmund e Manchester United, ma anche uno dei pochi a fare sul serio. Da qui, infatti, è partita un’offerta indirizzata a Henrikh che, però, non vestirebbe la divisa da gioco. Per lui, subito dopo il suo ritiro, ci sarebbe pronta la giacca da direttore sportivo del club.