L’allenatore portoghese al termine di Sassuolo-Roma è stato uno dei protagonisti del battibecco con un giocatore avversario
Un’altra gara difficile, un altro pareggio. La Roma riesce ad acciuffare negli ultimi minuti della gara contro il Sassuolo il pareggio del 2-2 grazie alla rete di Bryan Cristante. Il centrocampista numero 4 è entrato nel secondo tempo per dare fisicità al centrocampo. Il numero 4, però, si è trasformato anche bomber al 94′ quando, su calcio d’angolo è sbucato sul primo palo insaccando di testa il corner di Veretout. Prima di quella rete, la Roma era stata recuperata e poi andata in svantaggio a causa di Traore.
Il centrocampista del Sassuolo era riuscito scaturire l’autogol di Smalling grazie a un cross deviato dal difensore inglese. Il rimbalzo del pallone ha ingannato Rui Patricio che si era spostato verso il centro della porta. Inutile il timido tentativo di bloccare la corsa della sfera. Al 73′, poi, sempre il centrocampista neroverde è riuscito a trovare la rete del momentaneo 2-1 dopo aver trafitto il portiere portoghese con un tiro sul secondo palo. Infine, gli ultimi minuti di Sassuolo-Roma sono stati i più caldi. A partire dall’espulsione di Ferrari, che ha fatto innervosire il Sassuolo, corso ai ripari per sopperire l’inferiorità numerica. All’83’ c’è stato un contrato tra Berardi e Kumbulla a palla lontana. Lo scontro tra i due ha acceso delle scintille che si sono protratte anche a fine gara.
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Sassuolo-Roma, battibecco Mourinho-Berardi dopo il triplice fischio
Già nell’occasione dello scontro tra Kumbulla e Berardi, José Mourinho era intervenuto parlando con l’attaccante del Sassuolo. Un gesto che non è piaciuto molto al tecnico portoghese dato che, rivedendo le immagini, il numero 24 è andato a cercare il difensore giallorosso, unico ammonito. L’incontro tra l’allenatore e l’attaccante c’è stato anche dopo il triplice fischio. Berardi, già sostituito, dopo la fine di Sassuolo-Roma è andato a parlare molto animatamente con la panchina romanista. Mourinho è andato dal giocatore con cui si è chiarito molto serenamente. Ruolo fondamentale lo ha avuto anche Gianluca Mancini che ha calmato l’attaccante del Sassuolo.