Mourinho ribalta la Roma: la rivoluzione ha inizio immediatamente. Lo Special One ha deciso come affrontare il momento
La rivoluzione in casa Roma ha inizio. Da subito. Dopo lo sfogo dentro la pancia di San Siro. Mourinho ribalta la Roma, il tecnico giallorosso ha deciso come affrontare la situazione che vive la sua squadra. E lo mette in atto subito, con le scelte in vista della gara di domani contro il Sassuolo.
Lo Special One torna all’antica: sarà di nuovo 4-2-3-1, abbandonando di fatto l’idea della difesa a tre che ha accompagnato la Roma nel momento in cui l’emergenza è stata totale. Adesso però è arrivato il momento di tornare al sistema tattico più caro all’allenatore portoghese, quello che lo ha portato a vincere trofei dappertutto. E contro la formazione neroverde di Dionisi, le scelte sono praticamente fatte.
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Mourinho, ecco il possibile undici anti Sassuolo
Ritorna quindi la difesa a quattro: davanti a Rui Patricio, ci saranno Maitland-Niles a destra e Vina a sinistra, con Mancini e Smalling a comporre la coppia centrale. Oliveira e Pellegrini, al rientro dal primo minuto, dovrebbero essere i due centrocampisti centrali. L’assenza di Zaniolo regala una maglia da titolare a Felix, che giocherà largo a destra, mentre dall’altro lato si dovrebbe rivedere anche El Shaarawy, che da tempo immemore non scende in campo anche lui bloccato da guai fisici. Alle spalle dell’insostituibile Abraham – che non è al massimo della forma ma che stringerà i denti e sarà in campo dal primo minuto – giocherà Mkhitaryan.
La sensazione è che il tecnico della Roma non voglia più tornare indietro. Si continuerà su questa strada. D’ora in poi il sistema tattico di riferimento sarà il 4-2-3-1. La rivoluzione è iniziata.