Il ct dell’Italia femminile ha voluto fare chiarezza su quanto dichiarato, in un annuncio diffuso dalla Figc. Ecco le sue parole.
A catalizzare l’attenzione mediatica in queste ore precedenti alla sfida di Coppa Italia contro l’Inter ci ha pensato il “caso” Zaniolo-Bertolini. Il commissario tecnico della Nazionale femminile, infatti, commentando l’episodio che ha portato all’espulsione del gioiello giallorosso nel corso della gara contro il Genoa, aveva parlato di un “ragazzo che deve essere educato”.
Immancabili le polemiche che si sono inevitabilmente susseguite, sia sui social che nei piani alti, con la stessa Roma che avrebbe chiesto delucidazioni in merito ad una vicenda deflagrata come una vera e propria bomba ad orologeria. Ci ha pensato la stessa Bertolini, però, tramite una nota pubblicata dalla FIGC, a ritornare sulla questione per provare a spiegare la sua posizione. Una presa di posizione che, si spera, possa chiarire una volta per tutte una vicenda che non si confà ad un ragazzo che è abituato a parlare sul campo, e il cui gesto al termine del match con il Genoa è stato solo uno sfogo seguito ad una “scarica emozionale”.
Leggi anche –> Calciomercato Roma, muro del club | Triplo “no” e rischio scadenza
Ecco la nota con la quale la Bertolini ha provato a chiarire una volta per tutte la situazione: “Sono profondamente dispiaciuta per i risvolti negativi che le mie parole su Zaniolo stanno assumendo. Aver estrapolato una piccola parte di quanto ho espresso, senza ascoltare interamente tutto il mio pensiero nella sua complessità, può aver contribuito a generare l’equivoco. Per questo ritengo utile fare chiarezza. Nel corso della trasmissione 90° Minuto ho tentato di spiegare che la frustrazione di Zaniolo per l’annullamento del gol segnato meritava una maggiore attenzione e una maggiore comprensione, così come l’abbraccio affettuoso di Mourinho ha dimostrato in modo evidente.”
La Bertolini spiega: “Ho sottolineato che, pur non intendendo giustificare le sue parole, si sarebbe dovuto comprendere la specifica situazione, senza punirlo oltremisura. Come tutti i ragazzi giovani, ritengo che anche Zaniolo vada aiutato e guidato nella gestione degli aspetti emotivi, cioè nella gestione delle naturali difficoltà, delle frustrazioni e delle presunte ingiustizie che si possono vivere dentro una partita. Quando ho parlato di educazione mi riferivo a questi aspetti, legati strettamente alla crescita calcistica. Lungi da me giudicare altri aspetti personali. Nicolò è un grande talento e un patrimonio del calcio italiano e soprattutto un ragazzo che tra l’altro a me pare estremamente sensibile e generoso”.
Un finalista Champions al posto di Leao. La prossima finestra di mercato potrebbe vedere protagonista…
Clamorosa indiscrezione sul futuro del tedesco campione del mondo: Ranieri è pronto ad affrontare tutte…
Dal Milan all'Inter. Fino a pochi mesi fa era considerato un talento che non aveva…
Arrivano le prime cattive notizie dai raduni delle nazionali in cui sono impegnati i giocatori…
Infortunio Dovbyk. Arriva la prima preoccupazione per Claudio Ranieri. L'attaccante ucraino è infortunato ed il…
Ranieri striglia subito la Roma. L'arrivo del nuovo tecnico è all'insegna del lavoro. Non c'è…