Roma-Genoa, si è da poco conclusa una delle gare più beffarde dell’anno per i giallorossi. Queste le parole di Mou poco dopo il fischio finale.
Lo Special One ha palesato non poco dissenso ai microfoni Dazn, toccando dapprima con lucidità e poi con maggiore impeto plurimi punti. Si è partiti da un’analisi squisitamente tattico-tecnica fino ad arrivare ad una chiosa relativa ad una questione che non poco farà discutere nei prossimi giorni.
“Non voglio commentare il rosso o quello che è successo. Preferisco parlare della gara ed evitare di espormi a riguardo. Il Genoa è una squadra che gioca per i punti-salvezza e per tale motivo imposta la gara in un determinato modo. Hanno giocato una partita sporca per portare a casa il punto. Non è una critica perché è dettato dalla loro posizione in classifica. Non è facile giocare contro squadre del genere. Hanno limitato profondità ma abbiamo cercato di cambiare qualcosa nel 2T e abbiamo creato molto ma siamo stati poco precisi tecnicamente e con i movimenti. Abbiamo fatto il possibile per vincere e credo che meritavamo la vittoria perché abbiamo dato tutto. Complimenti a loro per avere impostato la partita come volevano e raggiungendo il proprio obiettivo”.
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Roma-Genoa, Mou sbotta in diretta: dai cambi in panchina all’attacco “al potere”
“Finalmente ho percepito la possibilità di poter incidere con i cambi in panchina. Abbiamo creato bene anche con Felix e con El-Shaarawy. Non è arrivato il gol ma non voglio giudicare quello che è successo, ci sarebbero tante cose da dire. Mi limito a dire che se l’arbitro ha deciso bene, il ‘gioco del popolo’ è cambiato. Stiamo parlando di uno sport diverso di quello di una volta perché se quello di Abraham è fallo, è cambiato tutto e dovremmo cambiare anche il nome. Se l’arbitro ha sbagliato, sarà sicuramente il primo ad essere rammaricato. Non è la prima volta che ci succede ma va bene così, domani è un altro giorno. Non so se è un errore o frutto di questo cambiamento calcistico. Siamo noi troppo piccoli agli occhi del potere per poter ricevere un trattamento diverso”.