Nainggolan e il retroscena pesante sulla Roma: “Totti preso in giro”

Nonostante abbia lasciato la squadra anni fa, Nainggolan torna a parlare della sua parentesi in giallorosso e dell’ex numero 10

Prima Inter, poi, Cagliari e, infine Royal Antwerp. Così si possono riassumere gli ultimi anni di carriera calcistica di Radja Nainggolan che nel 2018 ha lasciato la Roma. La parentesi in giallorosso è stata molto importante per il centrocampista belga di origini indonesiane che, nella Capitale, ha mostrato il suo miglior calcio. In particolare, nell’anno con Luciano Spalletti in panchina, il Ninja ha trovato la sua forma migliore segnando 14 reti e fornendo 6 assist in tutte le competizioni. Una forma davvero impressionante, quella di Nainggolan, che lo aveva portato tra i migliori centrocampisti del mondo.

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Radja Nainggolan, centrocampista del Royal Antwerp, con la maglia della Roma ©LaPresse

A mettere fine alla sua avventura a Roma è stato Ramon Monchi. L’attuale ds del Siviglia, nell’estate del 2018, ha venduto il centrocampista all’Inter facendo inserire come contropartita Zaniolo. Da quel momento in poi la carriera di Nainggolan è stata in discesa non riuscendo più a mostrare i numeri di Roma. Dopo due prestiti al Cagliari, poi, l’ex numero 4 giallorosso ha deciso di tornare in Belgio, per abbracciare il progetto dell’Antwerp. Nainggolan è tornato a parlare di sé in un’intervista a La Repubblica, in cui ha ricordato anche la sua parentesi a Roma.

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 Nainggolan rivela: “Totti e Spalletti non hanno mai litigato”

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Luciano Spalletti, allenatore del Napoli ©LaPresse

Proprio sul quotidiano si leggono le parole dell’ex Roma che toccano la sua vita privata, fino all’ultima esperienza in Serie A. I pensieri di Radja, però, tornano inevitabilmente anche alle stagioni in giallorosso, in cui la migliore è stata con Spalletti: “Con lui ho fatto la miglior stagione sia a livello di squadra che individuale“. Oltre all’elogio al tecnico, però, il Ninja ha trovato anche il tempo per parlare del caso tra l’allenatore e Francesco Totti: “Io sono neutrale. Totti non ha mai chiesto di giocare“. Così ha esordito il belga che ha continuato: “Si sentiva preso in giro. Era il suo ultimo anno e giocava cinque mintui sul 2-0. Mi sentirei preso in giro anche io. Però, non hanno mai litigato“.

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