La sessione di calciomercato della Roma si è conclusa con due sole entrate, Maitland-Niles e Sergio Oliveira.
Tiago Pinto, però, potrebbe non aver terminato il suo lavoro in uscita, seppur le probabilità di vedere ulteriori cessioni sembrano essere ridotte all’osso.
Sono rimasti davvero pochi esuberi, se si possono considerare tali. La Roma sin dall’inizio della stagione, a partire da giugno dell’anno scorso, ha deciso di abbassare di netto il monte ingaggi, cercando di tagliare più giocatori possibili non utili al progetto. Il capolavoro è stato quasi definitivamente completato dal general manager Tiago Pinto, il quale in due sole sessioni è riuscito a raggiungere l’obiettivo.
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Calciomercato, sessioni ancora aperte
A rimanere alla fine sono stati sia Davide Santon, il quale da domani potrà accordarsi con un nuovo club, avendo il contratto in scadenza al termine della stagione, che Amadou Diawara, con il guineano che ha rifiutato qualsiasi offerta gli fosse arrivata, italiana ed estera (per ultimo il Venezia, che ci aveva provato negli ultimi giorni).
Ci sono però ancora alcune nazioni dove la sessione di calciomercato è ancora aperta, anche se risulta molto difficile che uno di questi due (o altri a sorpresa) possano lasciare la Roma. Tra i campionati più interessanti troviamo quello austriaco, dove il mercato chiude il 7 febbraio, in Turchia il giorno dopo, in Serbia il giorno 11, in Romania il 14, in Croazia e Svizzera il 15, in Russia il 22 e in Argentina il 23 febbraio.