Stop al campionato, c’è l’ipotesi concreta | Ecco l’annuncio

L’ipotesi di fermare il campionato è concreta, lo ha detto il numero uno della FIGC Gabriele Gravina. Ecco la situazione

La Roma è pronta a ripartire dopo la sosta. Lo Special One è atteso da un tour de force che comprenderà campionato ma soprattutto Coppa Italia. Si riparte con Genoa, Inter, Sassuolo, Verona, Spezia e Atalanta.

Roberto Mancini
Roberto Mancini ©LaPresse

La Roma alla ripresa del campionato dopo la sosta si troverà davanti al Genoa di Alexander Blessin, il quale alla sua prima panchina con la squadra ligure non è andato oltre lo 0-0 casalingo contro l’Udinese. Il match è in programma per sabato 5 febbraio alle ore 15. Poi i giallorossi saranno impegnati nella difficile trasferta di San Siro, per quello che sarà il ritorno di José Mourinho al Meazza contro i nerazzurri. La sfida avrà un risultato importante, che porterà alla semifinale di Coppa Italia, un torneo che i capitolini vorranno provare a vincere, nonostante abbiano una rosa inferiore e un cammino comunque ancora lungo.

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Stop al campionato di Serie A, le ultime

Intanto non è a rischio il proseguo del campionato, con i tifosi che torneranno allo Stadio con la capienza del 50%. Potrebbe esserci però uno stop a fine marzo, quando la Nazionale di Roberto Mancini affronterà la Macedonia del Nord nella sfida playoff per la qualificazione ai Mondiali 2022, che disputeranno in Qatar dal 21 novembre al 18 dicembre prossimi. La sfida andrà in scena allo Stadio Renzo Barbera di Palermo giovedì 24 marzo 2022.

Gravina
Gravina ©LaPresse

La volontà della FIGC sarebbe però quella di spospendere il campionato per far preparare al meglio proprio gli azzurri di Mancini. “È una nostra esigenza, la mia risposta per lo stop del campionato è sì, ma questo sì deve essere calato nella realtà, ben consci che un calendario così intasato impedisce altre valutazioni, ci sono anche partite da recuperare. Mi auguro che fino a quella data si possano trovare soluzioni alternative e che si possa mettere la nazionale nelle condizioni di poter testare la squadra per qualche giorno in più“, ha detto il numero uno della Federcalcio italiana Gabriele Gravina.

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