Roma, bufera contro Mourinho: il tecnico lusitano ha attirato su di sé diverse critiche per le sue recenti dichiarazioni.
Brutto stop quello subito dalla Roma di José Mourinho al cospetto del Milan: il 3-1 con il quale si sono imposti i rossoneri, allontana Pellegrini e compagni dal treno Champions League.
Ci si aspettava una prova di maturità alla scala del calcio e invece, complici anche delle decisioni arbitrali piuttosto discutibili, che hanno orientato la gara in un determinato modo, il “Diavolo” ha regolato la pratica giallorossa con relativa facilità. L’inizio letale dei padroni di casa ha colto alla sprovvista la Roma, che ci ha messo tempo per carburare e riassestare, macchiando la propria prova con alcune disattenzioni che definire ingenue sarebbe solo ed esclusivamente un eufemismo. Nel mirino di una parte della critica è finito anche José Mourinho, reo di non aver dato ancora un’identità precisa ad una squadra che faticherebbe ad assimilare i dettami tattici dello Special One.
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Roma, Damascelli “silura” Mou: “Una cafonata”
Intervenuto ai microfoni di “Radio Radio” il giornalista Tony Damascelli non ha usato mezze parole per esprimere tutto il proprio disappunto in merito all’impatto di Mou con la nuova realtà nella quale si è catapultato, non lesinando critiche neanche a Max Allegri, che con la sua Juventus sta riscontrando difficoltà analoghe a quelle dello Special One: “Domenica si gioca un Roma-Juventus piuttosto triste: si affrontano i due tecnici più pagati della Serie A, ma qual è il valore aggiunto di Mourinho ed Allegri?”
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Damascelli ha poi rincarato la dose, rimarcando anche la scelta da parte del tecnico lusitano, al fischio finale della gara contro il Milan, di rivelare in pompa magna di aver rifiutato la corte dei rossoneri tre anni fa: “Avrebbe potuto risparmiarsi la cafonata di fine partita, nel momento in cui ha detto di aver rifiutato il Milan tre anni fa: un allenatore top non se lo può permettere, ma ormai a lui tutto è consentito.”