A meno di ventiquattr’ore dall’apertura del calciomercato invernale, l’affare Morata cambia i piani delle big europee. Roma compresa.
Il calciomercato è ormai alle porte. La sessione invernale di trasferimenti aprirà ufficialmente i battenti domani, con la possibilità per le squadre di Serie A di concludere trattative e depositare contratti fino alla fine del mese di gennaio. Per via della breve durata, la finestra invernale è spesso particolarmente imprevedibile. Bastano poche ore per mettere in piedi affari che sembravano impensabili, così come in un attimo possono naufragare trattative che apparivano destinate a concludersi felicemente.
Insomma, se il calciomercato è di per sé imprevedibile, la sessione invernale è spesso ancora più ricca di sorprese. Anche perché i vari club cercano di sfruttare il poco tempo a disposizione per migliorare le proprie rose, magari riparare qualche errore di valutazione commesso in estate. In casa Roma si guarda a questo appuntamento con la consapevolezza di dover cercare di accontentare José Mourinho. Il tecnico è convinto che con qualche rinforzo la rosa giallorossa possa competere fino alla fine per il quarto posto che vale la qualificazione alla prossima Champions League.
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Eppure venire incontro alle richieste del tecnico in questa finestra non sarà facile. La società ha deciso di rimandare gli investimenti più imponenti alla prossima estate e trovare gli incastri giusti per portare nella Capitale rinforzi di spessore non è scontato. In casa Roma si guarda con particolare attenzione a quei giocatori che a giugno vedranno scadere il proprio contratto e agli esuberi delle big europee: è da lì che potrebbero arrivare rinforzi.
In questo senso, però, sembrerebbe complicarsi la possibilità di vedere sbarcare a Roma qualche calciatore ormai fuori dai piani del Barcellona. Pinto aveva osservato con attenzione sia il laterale destro Sergiño Dest che il difensore centrale Clement Lenglet. Entrambi sembrano destinati a lasciare il Camp Nou a gennaio, ma per loro il futuro potrebbe essere ancora in Liga. Con il Barcellona sulle tracce di Alvaro Morata, il cui cartellino è di proprietà dell’Atletico Madrid, l’ipotesi che almeno uno dei due venga offerto ai Colchoneros come parziale contropartita è tutt’altro che da scartare. Soprattutto alla luce delle esigenze del club di Simeone. Trippier potrebbe presto essere ceduto in Premier League, mentre per quanto riguarda i centrali, Felipe vedrà scadere il proprio contratto a giugno. In quest’ottica i due calciatori in uscita dal Barcellona potrebbero interessare non poco.