Riflettori accesi sulla Conference League dopo il caso Tottenham. Il club londinese è stato ufficialmente estromesso, ma Antonio Conte non molla.
C’è un nuovo caso che rischia di scuotere il calcio europeo. In casa Tottenham arriva l’annuncio ufficiale, via Antonio Conte, che non ha alcuna intenzione di rinunciare alla possibilità di partecipare alla Conference League. Il club inglese è stato estromesso d’ufficio, dopo aver perso a tavolino l’ultima gara non disputata.
Il calcio europeo rischia di dover affrontare l’ennesimo caso spinoso. L’annuncio arrivato in casa Tottenham non lascia alcun dubbio. Antonio Conte è deciso a non rinunciare alla possibilità di partecipare alla Conference League. Attualmente il club londinese è stato estromesso d’ufficio, dopo non aver potuto disputare l’ultima gara contro il Vitesse. Gli Spurs erano alle prese con una vera e propria emergenza da Covid-19, che ha reso obbligatorio lo slittamento di diverse gare. Slittamento non consentito dalla UEFA, che non ha potuto fare altro che consegnare la vittoria a tavolino agli avversari del tecnico salentino. Il risultato è stato chiaro, inglesi terzi nel girone e fuori dai sedicesimi della competizione.
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Conference League, annuncio ufficiale | Conte non molla
Tottenham fuori dalla Conference per ora, presenza decisamente scomoda nel tabellone dove la Roma attende l’avversaria agli ottavi. I giallorossi, seppur con diversi brividi, al contrario dei londinesi hanno chiuso il girone da primi in classifica. La posizione ha consentito agli uomini di Mourinho di evitare lo spinoso turno dei sedicesimi, da disputarsi contro le retrocesse dall’ Europa League.
🔟 stunning goals but which is your Goal of the Group Stage?#UECLGOTGS | @Heineken | #UECL
— UEFA Europa Conference League (@europacnfleague) December 13, 2021
Ecco l’annuncio del tecnico salentino, che nutre ancora speranze di tornare in pista: “Onestamente per me, il club e i nostri tifosi, è incredibile la decisione dell’Uefa. È certamente ingiusto. Meritiamo di giocarci la qualificazione sul campo, non in questo modo”. Parole che confermano la volontà del club inglese di procedere al ricorso. Ora la palla passerà al TAS, ancora una volta le strade della giustizia e del calcio si incrociano vedremo se le ragioni del tecnico ex Inter avranno la meglio.