Daniele De Rossi torna a parlare e fissa la data del ritorno. L’ex numero 16 e capitano della Roma è intervenuto in occasione dei Gazzetta Sports Awards.
Daniele De Rossi prepara il ritorno e accende le fantasie dei tifosi. L’ex giallorosso è intervenuto a margine della premiazione durante il Gran Galà Gazzetta Awards. Ecco le parole dell’ex capitano, rilasciate prima di essere premiato.
Daniele De Rossi torna a parlare, prima di essere premiato ai Gazzetta Sports Awards. L’ex numero 16 giallorosso ha rilasciato alcune dichiarazioni importanti, mai banale come suo solito. Intervista incentrata sulla Roma ma anche sull’esperienza maturata in Nazionale. Roberto Mancini lo ha voluto al suo fianco nella spedizione vincente degli scorsi Europei. De Rossi, nel ruolo di team manager ha trovato un’altra grande vittoria in azzurro, dopo i mondiali del 2006. Ecco le parole rilasciate dall’ex capitano giallorosso, pronto a tornare in Serie A, stavolta in panchina. Non più di un mese fa l’ufficialità della sua abilitazione come allenatore.
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De Rossi prepara il ritorno, fissata la data
L’ex numero 16 rompe subito gli indugi, annunciando il suo ritorno in panchina: “Credo che almeno fino a giugno non ci saranno grossissime novità perché non sono ancora abilitato al 100%, però magari nel frattempo farò qualcosa, non starò fermissimo”. Un pensiero, immancabile, alla Roma di Mou: “Mi fa battere il cuore la Roma, come sempre, e quest’anno Mourinho ha dato una bella iniezione di entusiasmo.”
Ancora sulla stagione della Roma fin qui: “Non mi sono mai piaciuti gli ex che commentano sempre dopo le sconfitte. Mi tengo le mie idee. Forse la Roma ha bisogno di un filotto di vittorie che possa portare non entusiasmo, ma convinzione.” Tifosi delusi da Mou?“Il tifoso non deve aspettarsi nulla. Allo stadio ci vado poco perché sono introverso e non passerei inosservato. Mi attendo un processo lungo qualche anno, che riporterà la Roma in alto, grazie alle persone giuste. Mi sarebbe piaciuto essere allenato da Mou. Per vincere servono persone che conoscono la parola vincere. Di sicuro non è la persona sbagliata.”
Sul ritorno insieme a Totti: “Stiamo facendo due percorsi diversi, con due obiettivi diversi e abbiamo due futuri diversi.” Una battuta sul suo erede nel calcio italiano, c’è un nuovo De Rossi in circolazione? “Sì, anche di più forti. Mi fa piacere vedere i ragazzi con cui ho condiviso lo spogliatoio per qualche tempo come Frattesi, che secondo me sta impressionando più di tutti, che stanno facendo queste belle figure in Serie A.” Infine l’annuncio che fa battere forte i cuori giallorossi:” I tifosi della Roma mi sognano sulla panchina? Sognare non costa nulla. C’è un percorso per tutti da fare, che può durare mesi o anni, ma sogno anche io un giorno di arrivarci su quella panchina. Ora non ho neanche cominciato. Mio papà è un punto di riferimento importante”.