José Mourinho ha le idee ben chiare su cosa si aspetta dal calciomercato di gennaio e cosa serve alla Roma per poter competere.
Questa sera la Roma affronterà lo Spezia nel posticipo – monday night – del diciassettesimo turno del campionato di Serie A, il terzultimo del girone di andata. Fin qui i giallorossi occupano l’ottava posizione ed hanno la possibilità di agguantare la Juventus in sesta a quota 28 punti.
Il progetto dello Special One è iniziato a tutti gli effetti lo scorso luglio, quando si era aperto ufficialmente il calciomercato estivo. Il tecnico portoghese ha portato sicuramente una ventata di aria fresca ma anche di tanto ottimismo nei tifosi capitolini che continuano a comprare i biglietti per vedere la propria squadra dal vivo, facendo registrare quasi sempre il tutto esaurito allo Stadio Olimpico. La stessa positività e speranza riguarda anche la società, ovvero i Friedkin, i quali rispetto al loro predecessore, James Pallotta, non parlano mai e continuano ad inverstire nella Roma, aumentando di volta in volta il capitale. Poi c’è il general manager Tiago Pinto, il quale si interfaccia spesso con Mourinho per gestire le prossime strategie di mercato.
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Calciomercato Roma, situazione terzino destro
Sui tanti nomi usciti, per i giallorossi sarà importante avere un nuovo terzino destro, che possa sostituire Rick Karsdorp quando assente. Se fino a qualche settimana fa sembrava ormai chiaro il nome su cui puntare, ovvero Diogo Dalot, adesso la situazione è un po’ cambiata con l’arrivo di Ralf Rangnick sulla panchina del Manchester United.
Come riportato da ‘Il Romanista’, i nomi in ballo che sono rimasti sono quelli di Benjamin Henrichs del Lipsia, Max Aarons del Norwich e Bartos Bereszynski. Di quest’ultimo ve ne abbiamo parlato, ma il calciatore che sembrerebbe intrigare di più a Trigoria è proprio il primo. La difficoltà per entrambi è proprio la richiesta da parte delle due società. Per il terzino tedesco classe ’97 il Lipsia chiede non meno di 15 milioni di euro, la stessa cifra che servì per acquistarlo dal Monaco, mentre gli inglesi vanno anche oltre: 25-30 milioni di euro per il classe 2000.