Roma, la frecciata rivolta a José Mourinho in diretta non è passata affatto inosservato: ecco quanto dichiarato dal tecnico del Venezia.
Pomeriggio movimentato, per usare un eufemismo, quello che si è appena concluso in Serie A, che ha visto gare spumeggianti e rimonte clamorose, una delle quali è stata subita dal Venezia che ha dilapidato il triplo vantaggio, finendo con l’essere rimontata anche e soprattutto grazie alla doppietta messa a segno dal Cholito Simeone.
Tre punti che sicuramente avrebbero fatto comodo alla compagine di Zanetti, che attualmente occupa la sedicesima piazza in graduatoria, avendo racimolato 15 punti in queste prime 16 giornate di Serie A. E proprio il tecnico dei lagunari, al fischio finale, ai microfoni di Dazn, nell’analizzare le debolezze strutturali della rosa su cui può puntare, ha lanciato quella che a molti è sembrata essere una vera e propria frecciata all’indirizzo del “collega” Mourinho.
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Ecco uno stralcio delle parole del tecnico del Venezia, che nel commentare amaramente la sconfitta patita contro gli scaligeri, non ha lesinato unafrecciata: “Quello di oggi è un boccone molto amaro, in quanto si sono viste le nostre due facce: quello bellissimo del primo tempo, e quello meno bello della seconda frazione di gioco. Non voglio dare responsabilità alla rosa, come invece fanno alcuni miei colleghi: sono sicuro che, giocando in questo modo, riusciremo a salvarci.”
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L’allusione allo Special One non è poi neanche troppo velato, in quanto il tecnico lusitano in più di una circostanza, soprattutto negli istanti immediatamente successivi a sconfitte importanti, si è lamentato per la scarsa profondità di una rosa che, a suo dire, deve essere puntellata il prima possibile. Chiaramente, le ambizioni del Venezia e della Roma sono drasticamente diversi, e forse questo è una delle tante ragioni che spiega il diverso approccio alla sconfitta di Zanetti, il cui Venezia qualche settimana fa è riuscito a battere proprio la compagine di Mou, sul proprio campo.