Pagelle e voti di Roma-Zorya: la valutazione delle prestazioni dei giallorossi nel match dell’Olimpico. Due piacevoli sorprese.
Era una partita da vincere a tutti i costi quella contro lo Zorya per la Roma di Mourinho, e alla fine i tre punti sono arrivati al termine di una gara condotta dall’inizio alla fine, nella quale i giallorossi hanno sempre dato la sensazione di poter “graffiare” l’avversario come e quando volesse. Segnali sicuramente confortanti: a timbrare le marcature ci hanno pensato Carlos Perez, Zaniolo e Abraham (doppietta).
PAGELLE ROMA
Rui Patricio 6 Lo Zorya non si presenta molto dalle sua parti, anzi, ma il lusitano si fa trovare pronto a sventare una conclusione dai 23 metri dopo uno schema su punizione.
Mancini 6,5 Il migliore della difesa: sempre concentrato, interpreta al meglio i movimenti degli attaccanti avversari, cercando e trovando quasi sempre l’anticipo, dando il là ad azioni intriganti che in alcune circostanze lo vedono cimentarsi anche in coraggiose sortite offensive.
Kumbulla 6 Macchia la sua prestazione con un paio di sbavature, ma nel complesso la sua prestazione è sufficiente.
Smalling 6,5 Sventa un paio di situazione intricate, quasi mai in affanno, denotando una buona personalità anche in fase di impostazione.
Karsdorp 7 Non sono molte le proiezioni offensive, anche perché in questo nuovo schieramento deve “mitigare” la propensione offensiva del dirimpettaio El Sha, ma si rende comunque protagonista di una prestazione diligente. Punge quando può.
Mkhitaryan 6,5 Pronti via, e subito si fa vedere in zona goal: ma questa volta il suo contributo non è solo in fase offensiva, ma anche in quella di non possesso. Si segnalano almeno 3-4 circostanze nelle quali un’ottima lettura dell’armeno ha permesso ai giallorossi di sbrogliare situazioni potenzialmente pericolose.
Veretout 5,5 Mezzo voto in meno per l’errore dal dischetto, che conferma il periodo no del francese dagli undici metri. Ottimo l’assist per Zaniolo per il momentaneo 2-0, quando sceglie alla perfezione il tempo dello scarico.
Carlos Perez 7.5 Un pendolino instancabile: guizzante, crea costantemente la superiorità numerica. Freddo in zona goal: che Mourinho gli abbia cucito addosso l’abito perfetto?
El Shaarawy 7 Si fa sempre trovare al posto giusto, nel momento giusto: come fosse il “Re Mida” della situazione, trasforma in occasione ogni pallone che gravita dalle sue parti. Serve un cioccolatino a Carlos Perez solo da scartare, generoso sia in fase di non possesso che dalla cintola in su.
Zaniolo 8 Come la Penelope di Omero, nella prima frazione di gioco fa e disfa ciò che riesce a creare; ha una voglia matta di incidere nella partita, trova il goal che lo sblocca soprattutto da un punto di vista psicologico. Da capogiro la finta con la quale si libera del suo diretto marcatore in occasione del terzo goal, servendo ad Abraham un passaggio da depositare solo in rete.
Abraham 8 Inizia a rilento, si divora un goal clamoroso ma poi cresce alla distanza, entrando in quasi tutte le marcature della Roma, più o meno direttamente. Trova il più facile dei goal dopo un’azione strepitosa di Zaniolo, va a centimetri dalla personale doppietta, che trova con una sforbiciata top class.
Tabellino Roma: Rui Patricio, Mancini, Kumbulla, Smalling (’70 Ibanez), Karsdorp, Veretout, Mkhitaryan (’79 Missori), El Shaarawy (70′ Zalewski), Zaniolo (’70 Shomurodov), Carlos Perez, Abraham (’76 Mayoral).
Attendance: 37.072
Incasso: 207.602€